GAVIRATE – Qualche giorno fa Giorgio Basirico, un 63enne di Venegono Inferiore, utilizzando una canna da pesca da riva, aveva pescato nel Lago di Varese un pesce siluro da 70 chilogrammi, lungo 2,40 metri.
Nel corso di questa notte, sempre il signor Basirico – con i medesimi strumenti della volta scorsa – ha avuto l’occasione di prendere un altro pesce siluro di grandi dimensioni, sebbene più ridotte del precedente: quello appena pescato è, infatti, lungo circa 1,50 metri.
La vicinanza temporale dei due episodi conferma la presenza ormai assodata di questo esemplare nel Lago di Varese. Giunto dai Paesi che si affacciano sul Danubio e immesso nel Varesotto intorno alla metà degli anni Cinquanta, però, purtroppo il pesce siluro è considerato infestante e uno dei principali ostacoli alla rinaturalizzazione dei corsi d’acqua: questo grande predatore, in cima alla catena alimentare in molte zone, non solo si ciba degli altri pesci, mettendo a rischio la sopravvivenza degli altri esemplari, ma può arrivare a divorare addirittura anatre adulte.