Il Chiostro di Voltorre, luogo di arte e cultura e proprietà della Provincia di Varese dalla fine degli anni Settanta, grazie a un accordo di quest’ultima con il comune di Gavirate, riapre al pubblico.
Il Chiostro
Situato lungo una delle direttrici di penetrazione tra il Nord Europa e il Contado del Seprio, verso Milano, nel Medioevo il Chiostro era cuore di un complesso monastico fiorente, avamposto nelle Prealpi della riforma benedettina promossa da Guglielmo da Volpiano. La comunità monastica osservava la Regola di San Benedetto ed era governata da un priore nominato dagli Abati di Fruttuaria, che ne controllavano e regolavano la vita religiosa, l’attività economica e quella amministrativa.
La costruzione del Chiostro è legata allo scultore locale Lanfranco da Ligurno (fine del XII secolo), di cui si legge la firma accompagnata dal termine «magister» su un capitello del lato orientale.
L’evento
L’inaugurazione avverrà venerdì 24 giugno alle ore 18.30 con i saluti delle autorità, per diventare un momento di valore culturale grazie alla collaborazione dell’architetto Cinzia Robbiati, funzionario del Ministero della Cultura, che illustrerà le origini del Chiostro, e di Tiziana Zanetti, esperta di diritto del patrimonio culturale, che racconterà la storia del borgo, dei suoi protagonisti e dei paesaggi.
È poi previsto un momento musicale con il soprano Beatrice Binda accompagnata dall’arpa di Francesca Virgilio. A condurre l’evento il giornalista Roberto Bof. Al termine ci sarà un’anteprima della manifestazione “In viaggio con l’Alzheimer Fest” che inizierà il 25 giugno con la mostra ospitata proprio al Chiostro.