Londra, 23 apr. (TMNews) – Mentre circa 600mila turisti supplementari arriveranno a Londra per seguire le nozze reali del 29 aprile, numerosi londinesi e britannici si daranno alla fuga approfittando del ponte festivo che, se si aggiunge qualche giorno di permesso lavorativo, regala loro fino a undici giorni di vacanze.
Tra questi c’è anche Susie Cleary, avvocatessa, la quale venerdì prossimo si rifugerà sulle colline del Galles, senza tv: “Avremo forse una radio, ma non so se la accenderemo”, ha affermato la trentenne londinese. Susie fa parte dei milioni di britannici stressati dai mesi di copertura mediatica incentrata sui preparativi del matrimonio di William e Kate. “Sarà un incubo restare a Londra, in termini di trasporto pubblico e sicurezza”, ha aggiunto.
E’ appena il 32% dei britannici che ammettono di volere seguire la cerimonia, contro il 45% di intervistati dall’istituto YouGov per Lastminute.com quindici giorni prima del giorno X. Secondo il governo britannico però ben 2 miliardi di telespettatori in tutto il mondo seguiranno l’evento in diretta.
Le nozze di Kate e William, il cui giorno è stato dichiarato festa nazionale (“Bank Holiday”), regalano ai britannici la possibilità di andarsene direttamente in vacanza: “La gente si è accorta che prendendo tre giorni di congedo, possono partire per 11 giorni di fila”, ha indicato l’associazione di viaggiatori britannici Abta. Saranno almeno tre milioni i britannici che hanno pensato di farsi un viaggio all’estero in questo periodo, ha aggiunto Abta. Tra le mete preferite dei turisti di sua Maestà rimane la Spagna, ma anche l’Egitto e la Tunisia, i cui prezzi dei pacchetti sono calati dopo le rispettive rivoluzioni democratiche.
E ci sono anche operatori che hanno lanciato dei pacchetti
speciali “Fuga dal matrimonio”, con delle proposte di soggiorno
nel Mediterraneo per meno di 230 euro per due settimane, una
manna in tempi di ristrettezze e misure di austerità.
Di fatto le vendite dei viaggi all’estero dei britannici sono aumentate del 59,3% in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso, ha stimato l’agenzia di viaggio online TravelRepublic. Il Daily Telegraph consiglia ironicamente di andare alle isole Antipodi (anche se inospitali e disabitate), al largo della Nuova Zelanda, perchè sono la terra più distante da Londra e dal matrimonio del secolo. Per chi non ha un soldo da spendere, c’è sempre il soggiorno alternativo organizzato da un gruppo di gallesi intitolato “Campo di vacanze per fuggire dal matrimonio”.
Cuc
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