Londra, 25 ott. (Ap) – Un colpo d’ascia e un colpo d’ala: il premier britannico David Cameron annuncia misure volte a rilanciare la crescita economica, dopo che nei giorni scorsi il suo stesso esecutivo ha presentato un drastico piano di austerità di bilancio, che prevede anche il taglio a mezzo milione di statali. Ora, di fronte auna platea di industriali il premier ha promesso misure che consentiranno di ricreare i posti persi in altri settori. Londra vuole fare leva su maggiori aperture negli scambi commerciali internazionali, e provvedimenti di sostegno alle piccole imprese.
Parola d’ordine “dinamismo economico”, ha affermato Cameron intervenendo al Congresso annuale della Confederation of British Industry. La scorsa settimana il ministro delle Finanze, George Osborne aveva invece presentato una maxi manovra di risanamento dei conti, che punta a recuperare 81 miliardi di sterline per il 2015, con pesanti interventi su quasi tutte le voci di spesa pubblica e alcuni aumenti di tasse. Un piano che ha sollevato timori sulle implicazione a carico della crescita economica.
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