Gb; Elisabetta II nel 1970 sfuggita a attentato in Australia


Sydney, 28 gen. (Apcom)
– La regina d’Inghilterra Elisabetta II è
sfuggita nel 1970 in Australia a un tentativo di assassinio. Lo
riferisce un agente di polizia australiano in pensione spiegando
che alcuni simpatizzanti dell’Ira avevano progettato di far
deragliare il treno su cui si trovava a bordo sua maestà
britannica assieme al principe Filippo.

Secondo il racconto fatto dall’ex investigatore Cliff McHardy,
81 anni, al quotidiano Lithgow Mercury, il 29 aprile 1970 alcuni
sconosciuti hanno piazzato sulle rotaie una barra d’acciaio per
far uscire dai binari il treno su cui viaggiavano le teste
coronate dirette a Orange, nello Stato del Nuovo Galles del Sud.

Ma l’attentato è fallito, spiega McHardy, perché il convoglio di
vagoni viaggiava a bassa velocità. Nelle vicinanze di Bowenfels,
nelle Blue Mountains, a circa 150 chilometri a nord ovest di
Sydney, il treno ha urtato l’ostacolo ma senza conseguenze.

Se McHardy ha deciso di rivelare ora questo complotto contro la
regina d’Inghilterra, quasi 40 anni dopo i fatti, è perché l’ex
poliziotto si rammarica che i colpevoli non siano mai stati
identificati. “Sono sicuro che non si sia trattato di un semplice
atto di vandalismo perché l’ostacolo è stato messo dopo il
passaggio di un’altra locomotiva e dell’ispezione dei binari”, ha
detto l’ex agente. Per il momento Buckingham Palace non ha
rilasciato alcun commento alla notizia.

(Fonte Afp)

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