Londra, 25 nov. (Apcom) – Manifestazioni, occupazioni e disordini: in Gran Bretagna gli studenti non ci stanno e ieri migliaia di loro hanno protestato contro l’aumento delle tasse universitarie deciso dal governo liberalconservatore guidato David Cameron e sono scesi per le strade in numerose città britanniche, tra cui Londra, Glasgow, Manchester, Birmingham e Cambridge.
Nella capitale non sono mancati i disordini: un veicolo
della polizia, lasciato incustodito, è stato assaltato e
danneggiato da un gruppo di giovani mascherati. Alcuni studenti
sono riusciti ad arrampicarsi su alcuni edifici sedi di
istituzioni, altri sulle pensiline delle fermate degli autobus,
altri ancora hanno lanciato fumogeni e pietre contro gli agenti
di polizia in assetto anti sommossa. Al calar della sera la polizia ha deciso di caricare il migliaio di giovani riuniti a Trafalgar Square: ci sono stati scontri e inseguimenti, vetri di autobus e vetrine di negozi infrante. 32 persone sono state arrestate a Londra. 17 i feriti, 13 dei quali hanno avuto bisogno di ricovero ospedaliero, inclusi due poliziotti.
Il governo britannico ha previsto un sensibile aumento delle
tasse di iscrizione universitarie, portandole da 3.290 sterline
(3.867 euro) per studente all’anno, a 6.000 sterline e in “alcune circostanze eccezionali” a 9.000 sterline.
Fcs/Bla
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