Londra, 6 apr. (TMNews) – Scotland Yard in ebollizione per il matrimonio di Kate e William, atteso il 29 aprile. La polizia britannica è preparata a tutto, dal rischio di un attentato terroristico – che resta elevato – al timore di nuove tensioni di piazza, dopo quelle scatenate da gruppi anarchici il 26 marzo scorso nel West End londinese. Come spiega il corrispondente reale Rob Jobson – autore del bestseller “Diana: Closely Guard Secret”, scritto a quattro mani con l’ex guardia del corpo della principessa Diana – il 29 aprile sarà “un evento gigantesco in termini di sicurezza”.
E le autorità, che per l’occasione si attrezzano da mesi, hanno previsto un dispositivo impressionante. La famosa Royalty Protection branch, o SO14 “sarà incaricata della sicurezza personale” della giovane coppia, con “quattro guardie del corpo che sorveglieranno Kate, e altre quattro che veglieranno su William” racconta l’esperto citato dall’agenzia France presse. Oltre a ciò, “agenti in borghese si nasconderanno tra la folla, e tiratori scelti saranno appostati sui tetti” per tutta la lunghezza del percorso. Un immenso perimetro che comprende il luogo della cerimonia sarà chiuso alla circolazione fin dall’alba.
Ma il compito delle forze dell’ordine sarà ulteriormente complicato dalla sovrapposizione abbastanza inedita di minacce. Una galassia di gruppi che va da Al Qaida fino alle sigle repubblicane nordirlandesi potrebbero volersi impadronire di un evento che riunirà tutti i big del paese, con più di mille personalità invitate, e una folla di curiosi che si spalmerà lungo un percorso di diversi chilometri. Nel Regno Unito, il livello di allerta terroristica è stato elevato a “grave” (secondo gradino in una scala di cinque), il che equivale a indicare che un attacco è “altamente probabile”.
Ma le autorità temono anche episodi di guerriglia urbana simili a quelli provocati da gruppuscoli di anarchici a margine di un’importante manifestazione sindacale lo scorso 26 marzo. La polizia era già finita sotto accusa in autunno dopo i gravi incidenti che si erano verificati in concomitanza con le manifestazioni degli studenti: c’erano stati danni alla sede del partito conservatore, e i manifestanti si erano scagliati contro la Rolls su cui viaggiavano il principe Carlo e sua moglie Camilla.
Il comandante Bob Broadhurst, incaricato di mantenere l’ordine nella capitale, ha assicurato che per le nozze reali la polizia non esiterà a identificare i presenti o disperdere la folla se ce ne sarà bisogno. Con un altro segnale di nervosismo, il governo ha dispensato le forze speciali della Sas dal rispetto del codice stradale, in modo che possano reagire più rapidamente in caso di attentati.
“La polizia è pronta a utilizzare ogni mezzo ragionevole per garantire che il matrimonio abbia un successo totale” ha affermato il sindaco di Londra Boris Johnson, molto toccato dagli incidenti del 26 marzo. Il matrimonio reale sarà comunque solo un ‘antipasto’ per le forze dell’ordine del Regno in vista degli eventi dell’anno prossimo: oltre ai Giochi Olimpici di Londra, il cui bilancio per la sicurezza sfiora il miliardo di euro, saranno messe a dura prova dalle celebrazioni a livello nazionale per il Giubileo di Diamante, in cui Elisabetta II festeggerà i 60 anni di regno. (fonte Afp)
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