Londra, 26 apr. (TMNews) – Nessuna minaccia specifica grava sul matrimonio del principe William e di Kate Middleton il 29 aprile a Londra. Lo ha garantito la polizia britannica, che ha spiegato tuttavia di temere una manifestazione di radicali islamisti prevista lo stesso giorno.
Più di 5mila poliziotti saranno mobilitati per le nozze reali, ha precisato Scotland Yard, ai quali si aggiungerà un numero non precisato di soldati. “Noi non abbiamo informazioni specifiche che permettano di suggerire che una minaccia incomba su questo avvenimento”, ha indicato durante una conferenza stampa Christine Jones, una dei responsabili delle operazioni di polizia che saranno dispiegati il 29 aprile. Ma “viviamo ogni giorno in un contesto di minaccia grave da parte del terrorismo internazionale,
e naturalmente, noi siamo preparati a questo livello di allarme per questo avvenimento”, ha aggiunto il comandante Jones. Il livello di allarme terroristico è fissato in “grave” da più di un anno nel Regno Unito, il che significa che un attentato è “molto probabile”. Il livello “grave” è il quarto dei cinque che erano stati resi pubblici nel 2006, un anno dopo gli attentati del 7 luglio 2005 contro i trasporti pubblici di Londra, in cui 56 persone, fra le quali i quattro kamikaze, erano morte.
Scotland Yard ha tuttavia informato che un’organizzazione islamista radicale, Muslims Against Crusades (musulmani contro le crociate), preparava una manifestazione per il 29 aprile e aveva rifiutato le condizioni poste dalla polizia. Il sito internet del movimento raccomanda al principe William e a suo fratello minore Harry, entrambi nell’esercito, di “prestare attenzione”.
Una contro-manifestazione è organizzata lo stesso giorno, su appello del gruppo di estrema destra “English Defence League”. La polizia adotterà misure “robuste e decise” contro qualunque manifestante che potrebbe disturbare il matrimonio, ha aggiunto il comandante Jones.
Scotland Yard è oggetto di feroci critiche da quando manifestazioni contro l’austerità sono degenerate in violenze a Londra. L’automobile del principe Carlo e di sua moglie Camilla era stata in particolare attaccata dai manifestanti, a margine dei cortei studenteschi lo scorso dicembre.
Fco
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