Londra, 24 gen. (TMNews) – L’ufficio del Primo ministro britannico David Cameron ha reso noto che non è in vista l’acquisto o il prestito di un gatto, nonostante la documentata presenza di almeno un ratto di rispettabili dimensioni che ha eletto a proprio domicilio il numero 10 di Downing Street.
Il ricorso ai felini peraltro non sarebbe affatto una novità: negli anni Ottanta il gatto “Humphrey” era stato nominato ufficialmente “cacciatore di topi”, con un’allocazione di 120 euro l’anno per le spese alimentari (roditori esclusi, evidentemente).
Il “Chief mouser” Humphrey era rimasto a Downing Street con Margaret Thatcher e il successore John Major, ma Tony Blair era stato costretto a congedarlo onorevolmente nel 1997 perché, si dice, la moglie Cherie era allergica ai gatti. Unico successore nell’incarico era stata la gatta scozzese “Sybil”, giunta dieci anni dopo con Gordon Brown (di proprietà e a spese del Ministro delle Finanze, Alistair Darling) ma che non si sarebbe mai abituata a Londra, abbandonando il posto dopo soli sei mesi di servizio.
Mgi
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