Gb/ Vietata pubblicità fondotinta, volto Julia Roberts ritoccato

Londra, 27 lug. (TMNews) – In tempi di Photoshop e botulino, solo i più creduloni possono fidarsi della pubblicità di un fondotinta, per di più applicato sul volto di una celebrity over-quaranta, alias la sempre bella Julia Roberts. Per questo l’Authority competente britannica ha vietato due pubblicità del prodotto del colosso francese di cosmetici L’Oreal, che ritraevano l’attrice americana e la modella Christy Turlington, 41 anni, dato che i loro volti sono stati entrambi ritoccati.

Nel primo spot, la star di “Erin Brockovich”, già volto di Lancome, elogiava un fondotinta “creatore naturale di luce”, in grado di “ricreare l’effetto di una pelle perfetta”. Nell’altra pubblicità, la supermodella americana Turlington con indosso il fondotinta “anti-age” della marca Maybelline (di proprietà di L’Oreal) ne reclamava “la perfezione dell’apparire perfetta”.

C’è però chi non ci è caduto, come la deputata liberale Jo Swinson, che ha avvertito l’Advertising Standards Authority (Asa), competente per la pubblicità britannica, sostenendo che le foto diffuse sui giornali “non corrispondevano ai risultati che i prodotti sono in grado di fornire”, e che le immagini erano state ovviamente manipolate. L’Asa ha subito vietato la riproduzione delle pubblicità nel paese. Da parte sua L’Oreal ha ammesso di essere ricorsa a “tecniche di post-produzione” per “schiarire la pelle, pulire il trucco e ridurre le ombre attorno agli occhi, addolcire le labbra e scurire le ciglia” delle star, ma che gli spot “illustrano correttamente gli effetti di prodotti”.

Non è la prima volta che l’Authority britannica per la pubblicità vieta delle reclame ambigue: negli anni scorsi ha sanzionato Louis Vuitton, una crema di bellezza sponsorizzata da Cindy Crawford, una crema anti-invecchiamento di Nivea e nel 2005 due pubblicità televisive, sempre di L’Oreal, per una crema anti-rughe e una anticellulite che avevano come icona Claudia Schiffer.

(fonte Afp)

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