Ginevra, 14 apr. (TMNews) – La polizia svizzera ha lanciato, nei pressi di Losanna, una vasta operazione di ricerca delle due gemelle svizzere, Livia e Alessia, scomparse il 30 gennaio, dopo che il padre, Matthias Schepp, le aveva prese a casa della madre, sulla base di una nuova testimonianza. “Abbiamo lanciato una battuta tra Morges e Saint-Prex, con oltre 140 agenti di polizia”, ha detto il portavoce della polizia del Canton Vaud, Jean-Christophe Sauterel, confermando una notizia battuta dall’agenzia svizzera Ats. “Lavoriamo sulla base di una testimonianza rilasciata il 6 aprile scorso in cui si parla della presenza di un uomo che porta una valigia nella regione di Boiron (nei pressi di Morges) domenica 30 verso le 16”, ha detto Sauterel. “Questa informazione messa in relazione con gli altri elementi dell’inchiesta rendono la testimonianza molto interessante”.
All’operazione, che dovrebbe durare due giorni, partecipano anche 11 cani delle unità cinofile della polizia.
Lo svizzero, 43 anni, separato dalla madre italiana di Livia e Alessia, il 30 gennaio si è allontanato con le gemelle dalla casa di St-Sulpice, in Svizzera. Alcuni testimoni lo hanno visto due giorni dopo a bordo di un traghetto diretto in Corsica assieme alle bambine. Arrivato a Bastia, apparentemente solo, Schepp sarebbe subito tornato sulla terra ferma, a Tolone, da qui in auto, avrebbe raggiunto Cerignola, in provincia di Foggia, dove, il 3 febbraio, si è suicidato gettandosi sotto un treno in corsa.
(Fonte Afp)
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