Gemonio, perde la testa e bastona tre vigili

GEMONIO Dà in escadescenze per un pomeriggio intero, e quando i vigili bussano alla sua porta per notificargli un accertamento sanitario obbligatorio, perde del tutto la testa, li bastona e li ferisce con un falcetto. Si è reso necessario l’arrivo dei carabinieri in forza, dalla stazione di Laveno Mombello, che al termine di una giornata che ha rasentato la follia, lo hanno neutralizzato, e lo hanno arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lui,

che col suo comportamento ha scelto un soggiorno nel carcere dei Miogni, piuttosto che in ospedale, è un 49 enne italiano residente ad Andora, ma domiciliato a Gemonio.
Nel pomeriggio di ieri tre agenti della polizia locale del Medio Verbano si sono presentati presso la sua abitazione, per notificargli il provvedimento disposto dal sindaco. Sorpreso da quella visita, ha reagito andando in escandescenze e si è armato di un falcetto e di un bastone, cominciando a colpire tutti quanti gli agenti, che, fortunatamente, hanno riportato lievi ferite superficiali, riuscendo a contenere l’impeto del 49enne.
L’allarme è stato diramato e in pochi minuti sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Laveno Mombello e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, che hanno bloccato e preso in consegna il 49 enne, traendolo in arresto. Dopo aver colto la natura violenta della condotta i carabinieri hanno perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito. Il bastone, il falcetto e il coltello sono stati sequestrati. Dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, reati aggravati dall’uso delle armi.

b.melazzini

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