Appuntamento importante con un pezzo di storia d’Italia la mattina di ieri (martedì 25 marzo) a Gemonio, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione della stele dedicata ai martiri delle foibe e all’esodo dei 350mila istriani, fiumani e dalmati, donata al Comune dal Movimento nazionale Istria Fiume Dalmazia.
La stele è stata collocata all’ingresso del cimitero di Gemonio, dove sono intervenuto il sindaco Fabio Felli e le scuole di Gemonio, oltre a Romano Cramer, segretario nazionale del Movimento, che ha tenuto un discorso commemorativo; al termine, la benedizione e l’inaugurazione del monumento.
La manifestazione si è poi spostata nella sala dell’oratorio di Gemonio per la proiezione del filmato “Pola addio” e una conferenza sulla dolorosa storia degli esuli e sui confini orientali dell’Italia, a cui hanno partecipato anche gli studenti delle scuole del paese.
«Attraverso questa stele realizzata in chiave moderna da un artista, che il Movimento ci ha donato – spiega il sindaco – vogliamo ricordare quello che è stato un momento triste per tutto il popolo italiano; lo vogliamo fare senza strumentalizzazioni e senza piantare bandierine ideologiche fuori luogo. Abbiamo organizzato la cerimonia in un giorno feriale per permettere anche alle scuole di partecipare alla manifestazione».
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