Trieste, 24 apr. (Apcom) – “E’ l’ultima volta che presiedo un’assemblea degli azionisti”. Antoine Bernheim, commosso e rattristato, ha esordito così nel suo discorso di apertura dell’ultima assemblea di Generali da lui presieduta. L’ottantacinquenne banchiere francese è tornato a contestare il suo mancato rinnovo. “Sembra che io sia un vecchio rimbambito ma il dottor Cuccia, di cui ero amico, aveva 93-94 anni ed era ancora a capo di Mediobanca, che all’epoca era il crocevia della finanza italiana”.
“Sono con Generali dal 1973”, ha sottolineato Bernheim con nostalgia e dispiacere per dover lasciare la carica e ha poi ripercorso tutti i passaggi fondamentali di questo lungo periodo. “Non voglio essere rinnovato nel cda ma credo di aver fatto un buon lavoro e nella mia esistenza ho verificato che quando si fa bene una cosa si viene sempre castigati. La mia età – ha sottolinetato – è solo un pretesto. Ho sicuramente amici e nemici. Gli amici li conosco molto bene, i nemici preferisco non conoscerli”.
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Bos
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