GERENZANO Una ricerca amica dell’ambiente che riduce il proprio impatto ambientale sfruttando l’energia solare: è la sfida vinta dall’Insubria’s Biopark di via Lepetit che può vantare l’impianto fotovoltaico più grande della provincia di Varese, il settimo in Lombardia. Inaugurato il 2 aprile 2009, è uno dei progetti sviluppati dalla Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la vita. Con la creazione di questo impianto, posizionato sul tetto di uno degli edifici dell’Insubria’s Biopark, la fondazione ha voluto sostenere concretamente la ricerca di fonti energetiche differenti da quelle classiche, che utilizzino tecniche nuove nel rispetto dell’ambiente.
L’impianto è composto da 1.388 moduli al silicio policristallino: pannelli fotovoltaici, da 225 W, integrati nel tetto che permettono la trasformazione dell’energia solare in corrente elettrica consentendo quindi di produrre energia senza alcuna emissione di sostanze inquinanti e risparmiando fino a 75 tonnellate di petrolio e 210 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Un cartello luminoso, visibile da tutti, mostra in tempo reale l’energia prodotta e il petrolio risparmiato. «È stato un investimento impegnativo – ha ammesso il presidente dell’istituto Angelo Carenzi – finanziato per il 50% dalla Fondazione Cariplo e per il restante da un mutuo significativo acceso alla banca Intesa San Paolo».
Ad occuparsi dell’installazione, effettuata nel tempo record di cinque mesi, era stata la Eca Technology di Grisignano di Zocco, che ha rimosso e bonificato anche il precedente tetto in eternit. Un intervento che ha permesso non solo di ripulire l’area da una sostanza cancerogena ma anche di avviare la produzione di energia elettrica senza alcuna emissione di sostanze inquinanti, e risparmiando. Ad oggi, infatti, l’impianto fotovoltaico ha prodotto 330.000 euro di risparmio in bolletta, che corrispondono ad un “non consumo” di 180 tonnellate di petrolio. Risultati che superano le previsioni come ha testimoniato anche il singolare record fatto registrare dall’impianto che, grazie a condizione metereologiche particolarmente favorevoli, ha prodotto i suoi primi 100 mila euro di risparmio in bolletta dopo soli 3 mesi dall’attivazione.
f.tonghini
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