GERENZANO Chiuso in primo grado il mistero della Fiat Tipo sparita misteriosamente: condannato a due anni (sospensione condizionale e non menzione) Ugo Bassignana, 69 anni, ex comandante della polizia locale di Uboldo in applicazione all’ufficio di Gerenzano all’epoca dei fatti.
La sentenza di condanna per il reato di falso è stata pronunciata l’altro giorno dal collegio presieduto da Adet Toni Novik. Bassignana è stato invece assolto dall’accusa di peculato. Tutto ha inizio il 5 aprile 2004. Alle 18.50 circa Bassignana, in servizio di controllo del territorio, nota una Fiat Tipo piuttosto malandata (stando a quanto accertato nel corso delle indagini) posteggiata in via Vespucci. L’auto è sprovvista di tagliando assicurativo e Bassignana provvede al fermo amministrativo della vettura.
Il retroscena riguarda la storia della macchina prestata da un giornalista di Milano ad un amico residente a Gerenzano.
L’amico usa la Tipo per un paio di mesi poi comunica al proprietario di poterla venire a riprendere in via Vespucci, appunto, dove lui l’ha posteggiata. Ma l’auto, nel frattempo, è sparita. Il proprietario cerca e chiede e arriva dai vigili urbani. Bassignana, a quel punto, mostra il documento in base al quale quella vettura, sotto sequestro, è stata collocata in un deposito di Saronno. Ma al deposito la macchina non c’è.
«A tuttoggi – commenta Vittorio Celiento, avvocato di parte civile per il Comune di Gerenzano – La macchina non è ancora stata trovata».
Il proprietario accusa tutti, punta il dito contro il Comune chiedendo un risarcimento. E il Comune sporge denuncia. Il proprietario della Tipo, nel frattempo, verga lettere e produce foto e filmati: è indignato, rivuole la sua auto a tutti i costi.
Della vettura, però, non si troverà mai più traccia. Per questo l’ex comandante è stato assolto dall’accusa di peculato. Venendo condannato però per il falso documento che attestava il deposito della vettura a Saronno.
Simona Carnaghi
e.besoli
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