Berlino, 19 gen. (TMNews) – Retorica compiaciuta e quasi arrogante dal ministro dell’Economia della Germania, Rainer Bruederle sulle performance della prima economia dell’area euro. “Noi avanziamo con gli stivali delle sette leghe, mentre altri ci seguono a passo d’anatra”, ha affermato durante una conferenza stampa di presentazione delle ultime previsioni dell’esecutivo. Berlino ha rivisto in meglio le sue attese di crescita sul 2011. Ora stima che il Pil segnerà un aumento del 2,3 per cento sull’insieme dei 12 mesi, contro il più 1,8 per cento precedentemente previsto. Il disavanzo di bilancio è atteso in calo al 2,5 per cento del Pil, quindi già da quest’anno sotto la soglia limite del 3 per cento stabilita dai trattati europei.
Il tutto dopo che sull’insieme del 2010 si stima che la Germania abbia messo a segno un balzo del 3,6 per cento sul Pil l’incremento più energico dai tempi della riunificazione. La locomotiva di Eurolandia “si è catapultata fuori dal baratro della crisi”, ha aggiunto Bruederle. (fonte Afp)
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