Berlino, 4 mar. (TMNews) – L’arma del giovane kosovaro, che mercoledì all’aeroporto di Francoforte ha ucciso due soldati americani, si sarebbe “inceppata”, evitando così ulteriori morti. Lo rivela un procuratore federale tedesco.
Dopo avere ucciso i due militari americani e averne ferito
altrettanti in modo grave, sul bus dell’esercito americano
parcheggiato al Terminal 2 dello scalo tedesco, il kosovaro di
etnia albanese, Arid Uka, 21 anni, aveva puntato l’arma alla
testa di un quinto soldato. Ha premuto due volte il grilletto,
per ucciderlo, ma non è esploso alcun colpo, perchè una
pallottola si era bloccata” nel caricatore, ha spiegato il
procuratore Rainer Griesbaum nel corso di una conferenza stampa
trasmessa in diretta tv dalla Corte di Karlsruhe, nell’ovest
della Germania.
L’uomo che si era dato alla fuga all’interno del Terminal 2 è stato ricorso dal soldato verso il quale aveva puntato l’arma, ed è stato arrestato poco dopo dal militare americano e dalla polizia tedesca, ha aggiunto Griesbaum. Il kosovaro aveva con sè una pistola 9 millimetri con 10 caricatori contenenti 14 proiettili ciascuno e due coltelli, ha concluso.
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