Berlino, 9 giu. (TMNews) – E’ morto a 91 anni Mietek Pemper, l’autore della lista di Schindler, che permise di salvare la vita a oltre un migliaio di ebrei durante la Grande Guerra e le cui memorie furono utilizzate per la sceneggiatura del celebre film di Steven Spielberg. Lo ha annunciato la città tedesca di Augusta, nel sud della Germania, dove l’ex detenuto ebreo polacco viveva.
Pemper, nato in una famiglia ebrea a Cracovia nel 1920, viveva dal 1958 nella città bavarese, che lo aveva nominato cittadino onorario.
Non rivelò mai il suo passato sotto il nazismo, se non nel 1993, quando uscì il film “Schindler’s list”. Nel marzo 1943 fu internato nel campo di concentramento di Plaszow, a Cracovia, dove fu affidato al servizio del comandante Amon Goeth. Lì, dove rimase fino al 1944, entrò in contatto con Oskar Schindler, al quale fornì la lista di circa 1.200 ebrei che l’imprenditore fece lavorare nella sua azienda salvando loro la vita. Pemper fu inoltre il principale teste d’accusa durante il processo ad Amon Goeth nel 1946. Schindler, secondo Pemper, morì nel più totale anonimato nel 1974.
(con fonte Afp)
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