Berlino, 1 ott. (Ap) – Venti anni esatti. Tanto è passato dalla riunificazione della Germania, che oggi con cerimonie ed eventi rievoca quel 3 ottobre del 1990. “A volte non posso evitare di comprare oggetti solo per il fatto di averli visti, anche se non ne ho bisogno: in passato accaparravi tutto quel che potevi”: la confessione è di un’ex residente della Germania Est, l’attuale Cancelliere Angela Merkel, intervistata venerdì scorso dal settimanale Superillu.
Il racconto di Merkel sottolinea come alcune abitudini siano dure a morire e come il divario fra i “Wessis” e gli “Ossis” (occidentali e orientali) sia ancora tutto da colmare. Gli ex abitanti della Ddr vengono considerati più provinciali, attaccati ai pochi prodotti della Germania Est che ancora si riescono a trovare, mentre gli ex tedeschi dell’Ovest passano per essere cosmopoliti e amanti delle nuove tendenze.
Nonostante gli sforzi compiuti dalla caduta del Muro per riequilibrare le due Germanie, l’ex Ddr rimane ancora assai poco rappresentata nelle istituzioni o nei vertici bancari e industriali: Merkel è una “Ossi”, ma nessun altro componente del suo governo lo è e – nonostante l’entusiasmo suscitato in tutto il Paese dalla buona prova della nazionale ai Mondiali – persino la Bundesliga vede iscritti esclusivamente club dell’ex Germania Ovest.
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Mgi/Fco
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