Berlino, 31 ago. (Apcom) – A quattro settimane dalle elezioni
nazionali la Cdu di Angela Merkel crolla in due dei tre Laender
tedeschi in cui si è votato ieri. Sia in Saarland che in Turingia
– due regioni in cui finora governava da sola – la formazione
cristiano-democratica non solo ha perso la maggioranza assoluta,
ma non ha neanche i numeri per formare una coalizione di governo
con i liberali della Fdp, che escono rafforzati dal voto. In
entrambi i casi, invece, sono possibili – almeno aritmeticamente
– delle coalizioni a tre tra la Spd, la Linke e i Verdi.
In Sassonia, al contrario, si va verso una riconferma del
governatore Stanislaw Tillich (Cdu).
Il segretario generale della Cdu, Ronald Pofalla, ha parlato di
“perdite dolorose”, ma ha sottolineato che la Cdu resta primo
partito in tutti e tre i Laender. Il candidato cancelliere della
Spd, Frank-Walter Steinmeier, è andato invece all’attacco: le
elezioni hanno mostrato che il Paese non gradisce un’alleanza tra
Cdu e liberali della Fpd, ha spiegato. “Nelle scorse settimanae –
ha aggiunto – ho sentito e letto spesso che le elezioni nazionali
sono già decise e invece il voto di oggi dimostra che si tratta
di un grosso errore”. Il leader nazionale della Spd, Franz
Muentefering, è tornato intanto a escludere un’alleanza a livello
nazionale con la Linke.
In concreto, in Turingia, in base ai risultati provvisori, la Cdu
crolla al 31,2% (-11,8%), la Linke è secondo partito col 27,4%
(+1,3%), la Spd sale al 18,5% (+4%), i liberali ottengono il 7,6%
(+4%) e i Verdi passano al 6,2% (+1,7%). I neonazisti della Npd
restano fuori dal parlamento regionale, fermandosi sotto lo
sbarramento del 5% (4,3%).
La formazione di un governo si annuncia difficile: il candidato
governatore della Spd, Christoph Matschie, si è detto disponibile
a una coalizione con la Linke, ma soltanto se a guidarla sarà lui
stesso e non il candidato della Linke Bodo Ramelow. Quest’ultimo,
dal canto suo, ha escluso di appoggiare Matschie nel caso in cui
la Linke avesse ottenuto più voti della Spd.
In Saarland, in base ai risultati provvisori, la Cdu perde il
13%, passando al 34,5%; la Spd è al 24,5% (-6,3%), i liberali al
9,2% (+4%), i Verdi al 5,9% (+0,3%). Sensazionale risultato della
Linke, che, grazie al traino del suo candidato governatore Oskar
Lafontaine, guadagna il 19% e sale al 21,3%. Qui è possibile
un’alleanza Spd-Linke-Verdi, sotto la guida del socialdemocratico
Heiko Maas.
In Sassonia sembra invece certo un secondo mandato per il
governatore Tillich (Cdu), che potrebbe stringere un’alleanza coi
liberali. Secondo le proiezioni la Cdu è data in Sassonia al
40,4% (-0,7%), la Linke al 21% (-2,6%), la Spd al 10,1% (+0,3%),
i liberali al 10,1% (+4,2%) e i Verdi al 6,1% (+1%). Per la prima
volta i neonazisti della Npd riuscirebbero a centrare la
rielezione in un Land: le proiezioni della tv pubblica Ard danno
sì la Npd in perdita (-3,5%), ma pur sempre sopra lo sbarramento
del 5% (precisamente al 5,7%).
Si sono tenute anche le comunali nel Nordreno-Vestfalia, il
Land tedesco più popoloso. Stando alle proiezioni la Cdu resta a
livello regionale il primo partito, pur incassando sensibili
perdite. Nella più grande città del Land, Colonia, la Cdu ha
ceduto la poltrona di sindaco al candidato socialdemocratico
Juergen Roters.
Aal
MAZ
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