Germania/ Wulff è nuovo presidente, ma solo a terzo scrutinio


Berlino, 30 giu. (Ap)
– Alla fine, Christian Wulff ce l’ha fatta
ed è stato eletto presidente della Germania. Ma il 51enne
candidato della coalizione conservatrice ha vinto solo al terzo scrutinio, cioè con la maggioranza semplice: un esito che non solo dà al Paese un presidente meno “rappresentativo”, ma che costituisce un severo monito per il cancelliere Angela Merkel.

Wulff, il più giovane capo di stato nella storia della Germania, ha ottenuto 625 voti. Il suo avversario, Joachim Gauck, candidato dai socialdemocratici e dai Verdi ha ricevuto 500 preferenze. Se stavolta ha ottenuto 625 preferenze, nei due precedenti scrutini il governatore della Bassa Sassonia non era riuscito ad assicurarsi la maggioranza assoluta dei voti (623), nonostante i “grandi elettori” della Cdu/Csu e della Fdp avessero 644 voti a disposizione.

Poco prima dell’inizio del terzo scrutinio, la Linke aveva deciso di non ripresentare il proprio candidato, Luc Jochimsen, aumentando in questo modo le chance di vittoria dell’ex dissidente della Ddr, che però alla fine è uscito sconfitto.
Joachim Gauck godeva di una netta preferenza da parte dell’elettorato tedesco: secondo tutti i sondaggi, avrebbe vinto nel caso di elezioni a suffragio diretto.

Il neo presidente Wulff si è immediatamente dimesso dal suo incarico di governatore della Bassa Sassonia. Presterà giuramento venerdì al Reichstag. E con lui salirà a Bellevue, sede della presidenza, anche la moglie Bettina, appena 36 anni.

fcs

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