– Sarà lutto cittadino domani a Germignaga, giorno della celebrazione dei funerali dell’ex sindaco , scomparso nella notte tra domenica e lunedì a 80 anni dopo una lunga malattia. A piangere la morte dello storico primo cittadino, in carica dal 1971 al 2004, oltre alla moglie e ai tre figli, sono tutti i germignaghesi.
«È stato un faro della comunità ed esempio di dedizione e passione politica, sempre nell’interesse esclusivo della collettività – ricorda in una nota l’amministrazione comunale – fatichiamo a trovare le parole per salutare l’amatissimo ex sindaco; su tutte prevale il sentimento di gratitudine per una vita spesa al servizio del bene comune, un’attività che ha saputo essere vicina alle persone e incisivamente efficace sul tessuto del paese».
Proprio per esprimere questo sentimento di gratitudine, il Comune e il sindaco , hanno concordato con i familiari dell’ex primo cittadino, che la cerimonia funebre partirà alle 10.30 di domani, proprio dal municipio, che di fatto è stato una seconda casa per Garagnani. Nella mattinata verrà allestita la camera ardente, per poter permettere a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, di poter porgere l’ultimo saluto prima dei funerali che verranno celebrati nella chiesa di San Giovanni Battista; domani a Germignaga sarà lutto cittadino.
Garagnani era nato a Balerna in Svizzera il 26 agosto del 1936 e risiedeva a Germignaga dal 1951. Assume per la prima volta l’incarico di sindaco il 1° novembre del 1971 e viene poi rieletto per ulteriori sei mandati nel 1975, 1980, 1985, 1990, 1995 e 1999; termina l’ultimo mandato il 12 giugno del 2004, dopo aver dedicato 33 anni della sua vita alla comunità di Germignaga. È stato un lavoratore frontaliere in Svizzera per buona parte del suo mandato, guidando in modo encomiabile l’amministrazione comunale. Le sue giunte hanno dotato Germignaga di servizi significativi come la realizzazione della nuova scuola media e dell’asilo nido; Garagnani ha avviato anche la riqualificazione della fascia a lago. Ha svolto il suo impegno politico anche in Comunità Montana dal 1982 al 1999 e in Provincia, come consigliere, dal 2002 al 2007.
«Mancheranno la sua dedizione, la sua passione per il paese, espressa anche in questi anni difficili; mancherà semplicemente “il Giorgio”, il nostro sindaco» ha scritto su Facebook il primo cittadino Marco Fazio.