Gran Bretagna, l’8 gennaio parte l’obbligo di visto Eta: da aprile anche per i cittadini UE

Dal 2 aprile 2025, i cittadini europei dovranno ottenere l'autorizzazione elettronica per entrare nel Regno Unito, seguendo un modello simile a quello degli Stati Uniti. Ecco come funziona e quanto costa.

A partire dall’8 gennaio 2025, i viaggiatori provenienti da paesi extra-Ue, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia, dovranno dotarsi del visto elettronico Eta (Electronic Travel Authorisation) per entrare nel Regno Unito, a meno che non siano già in possesso di un visto di lavoro o residenza. Questa nuova misura, introdotta come parte delle restrizioni post-Brexit, mira a rendere gli ingressi più sicuri ed efficienti.

Dal 2 aprile 2025, anche i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, tra cui gli italiani, dovranno richiedere e ottenere l’Eta per i viaggi brevi nel Regno Unito, come già avviene per gli Stati Uniti. Il visto, che costa circa 12 euro (10 sterline), consente di entrare nel Paese per soggiorni di durata inferiore a sei mesi, con una validità di due anni o fino alla scadenza del passaporto.

La domanda può essere presentata facilmente online tramite un modulo dedicato o, per i cittadini Ue, attraverso l’app “Uk Eta” disponibile dal 5 marzo 2025. Chi non ha bisogno del visto Eta sono i cittadini irlandesi e coloro che già possiedono un visto di lavoro o residenza.