RESCALDINA – Il fatto risale a metà febbraio di quest’anno, quando fuori dalla discoteca Mokha di Rescaldina, Alto Milanese, scoppiò per futili motivi una violenta rissa tra due gruppi di avventori.
Lo scontro, originato pare da una banalissima spallata tra due persone, era presto degenerato fuori dal locale coi due gruppi, uno di sette e l’altro di quattro. A un certo punto era spuntato un coltello col quale era stato colpito all’addome un cittadino del Ghana, residente a Cerro Maggiore. Pur ferito gravemente, l’africano, poi operato con successo, era stato in grado di indicare il soggetto che l’aveva pugnalato. Si trattava di un dominicano, arrestato il giorno successivo a Santo Stefano Ticino.
Questa mattina, martedì 20 settembre, sono state eseguite quattro ordinanze cautelari a carico di altrettante persone accusate di aver partecipato all’accoltellamento che avrebbe potuto avere conseguenze ancor più tragiche. In manette sono finiti tre italiani (due dei quali fratelli) e uno straniero.