Tra i pali piace come un interprete di una boyband su una rivista per giovani teenager, nelle uscite piace come un interprete di una boyband su un libro di storia. TAKE THAT
Ci mette un attimo prima di prendere posizione, due attimi prima di prendere consapevolezza, mezza partita per trasmettere sicurezza. TIMELAPSE
Elegante di sicuro, non al top di sicuro, in crescita di sicuro. Semplicemente sicuro. ASSEGNO CIRCOLARE
Un paio di mezze sbavature che non sono da lui prima di ricordarsi di essere il Ministro della Difesa. Dalla sua parte detta legge, quando non è preso in contropiede. PINOTTI.
Il giovane sardo ormai è una certezza lungo l’out di destra. Spinge un po’ meno del solito, ma dalla sua parte non si soffre praticamente mai.
Sarà che ci ha abituati a gare di altro tenore, ma sembra il fantasma del giocatore che abbiamo ammirato. SLIMER. ( – Entra a far quadrare il centrocampo, nel mentre la squadra va in sofferenza ma non per colpa sua. ASSOLTO)
Quando il regista chiude una azione in area piccola abbiamo la pennellata finale di un quadro d’autore. Forse manca un po’ di intensità. REMBRANDT.
Il suo rientro coincide con la crescita delle prestazioni della squadra, torna a dare quadratura e intensità al centrocampo. Va anche a segno, cosa volere di più? LUCANO.
Non è al meglio, ma sembra rendersene conto. Non spinge come al solito, limitandosi alla fase difensiva a discapito di quella offensiva. Alla fine dei conti va bene così. COMMERCIALISTA
Mario non è al massimo della condizione, e si vede. Perde qualche pallone, evento più unico che raro in stagione. L’intelligenza tattica però è ai massimi livelli, come un software che non sbaglia mai posizione. PROGRAMMATO
Lotta e sgomita, forse tira poco ma la sua presenza si sente come quella di un toro che vede rosso nell’arena. COMPAGNO. (- Pittore, incisore, illustratore e scultore: la cavalcata per il 2-0 di Disabato è soltanto da incorniciare. MATISSE).