VARESE L’estetica e il mondo del “nail” battono la crisi. Anzi, non la sentono e sono settori in continua crescita.
Centri estetici e quelli dedicati alla ricostruzione e decorazione delle unghie devono tenersi sempre aggiornati e sono i settori sui cui investire, questo quanto risulta dai primi riscontri del Congresso italiano di estetica applicata, “EsthetiWorld”, a MalpensaFiere, aperto da sabato e che si conclude oggi.
l programma del congresso è stato realizzato Nennella Santelli,
presente dalla prima edizione ed editore della prestigiosa rivista Nouvelle Estetiques, che da 35 anni è la pubblicazione di riferimento dedicata alle addette ai lavori.
«È incredibile vedere la sala gremita» dice la numero uno del settore estetico in Italia. Nouvelle Estetiques ha 27 edizioni nel mondo e, segno del buon stato di salute, anche nel settore fiere e pubblicazioni la concorrenza è diventata elevatissima. Il congresso ha avuto tanti relatori prestigiosi, come il neuroscienziato Giovanni Scapagnini, Nader Butto, specialista in terapie psico-fisiche, Stefano Anselmo, make-up artist (suoi i folli maquillages di Mina sulle sue copertine e gli innumerevoli look di Anna Oxa).
Gli argomenti sviluppati riguardano temi su come far crescere l’attività, gestire la promozione sui social network, le nuove strategie di marketing & business, normative in vigore e lotta all’abusivismo, oltre ad ospiti d’eccezione nello spazio massaggi con esperti di fama internazionale che hanno illustrato le tecniche di massaggi Shaolin, zen, energetico-sciamanico, Taj Jasa. «La crisi non esiste – dice Marco Postiglione business coach di Incrementha srl – o meglio non bisogna parlarne come fenomeno passeggero, è la nuova normalità. La crisi non genera problemi, li amplifica». Sono 223 gli istituti in Italia che ha supportato, il 10% in provincia di Varese, il 30% in Lombardia.
Seguendo alcune precise regole di innovazione nel marketing hanno triplicato i fatturati: «Imparare a gestire finanziariamente la propria azienda, fissare un utile da raggiungere, coinvolgere lo staff – spiega Postiglione – Il target si è ampliato, con la crisi i consumi calano ma gli uomini spendono molto e più di prima e il nuovo target è la fascia 12-18 anni, prima inesistente».
Il servizio completo con tutti gli approfondimenti sul quotidiano La Provincia di Varese in edicola lunedì 29 ottobre
s.bartolini
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