BUSTO ARSIZIO Guarda la sua creatura”, il direttore artistico del baff Vittorio Giacci, e non nasconde l’orgoglio. Un festival che cresce di anno in anno: giunto alla decima edizione, il B.A. Film Festival non è solo un’importante vetrina per il cinema “Made in Italy” ma una manifestazione capace di trainare lo sviluppo culturale ed economico del territorio.
Vittorio Giacci, direttore artistico del Baff, guarda con ottimismo e fiducia al futuro: «In questi 10 anni sono stati fatti piccoli miracoli – commenta il direttore, intervenuto lunedì sera alle proiezioni in concorso per il “Made in Italy” – non solo per la qualità delle proposte offerte ma soprattutto in termini di strutture che sono insediate nel tessuto cittadino».
Giacci si riferisce alla B.A. Film Commission, alla scuola di Cinema Michelangelo Antonioni (Icma) e alla rivista cinematografica “Blow Up”: «Tutte esperienze nate sull’onda del Baff che oggi sono realtà radicate, che vivono tutto l’anno creando occasioni di sviluppo e di crescita anche in termini occupazionali nel settore audio visivo».
Intanto a Olgiate l’appello per il cinema da salvare, raccolto dal Comune.
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m.lualdi
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