Tokyo, 26 lu. (TMNews) – Il Giappone ha approntato un piano per il recupero e l’incenerimento di tutta la carne bovina presumibilmente contaminata dalle fughe radioattive della centrale nucleare di Fukushima, in modo da ristabilire la fiducia dei consumatori.
Si stima che circa 3.000 manzi, che si sono cibati con fieno radioattivo, siano stati venduti e distribuiti su tutto l’arcipelago all’indomani del sisma dell’11 marzo.
Il ministro dell’Agricoltura, Michihiko Kano, ha dichiarato che la Tepco, gestore dell’impianto nucleare, sarà chiamata a pagare il conto, che potrebbe ammontare a due miliardi di yen, circa 17 milioni di euro.
(fonte afp)
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