Giappone/ Da Nagaski appello ad abbandonare l’energia nucleare

Tokyo, 9 ago. (TMNews) – La città giapponese di Nagasaki ha lanciato un appello ad abbandonare l’energia nucleare, in occasione dell’anniversario del bombardamento atomico statunitense subito il 9 agosto del 1945. Per il sindaco, Tomihisa Taue, il Giappone deve sviluppare energie alternative più sicure, come il solare, l’eolico e la biomassa, dopo la catastrofe alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, la più grave da quella di Cernobyl, 25 anni fa.

“Nel marzo scorso, siamo stati impressionati dalla gravità dell’incidente a Fukushima”, ha detto durante una cerimonia organizzata nei pressi dell’area dove è caduta la bomba atomica lanciata dall’esercito Usa alla fine della seconda guerra mondiale. “In quanto popolo di una nazione che ha conosciuto l’esplosione nucleare, dobbiamo continuare a esigere che non ci siano più degli hibakusha!”, ha detto Taue nel suo discorso, utilizzando la parola riservata alle vittime di radiazioni atomiche. “E’ giunto il momento di promuovere lo sviluppo di energie rinnovabili al posto del nucleare per creare una società dotata di una base energetica sicura”, ha aggiunto.

Alla cerimonia, per il 66mo anniversario della bomba atomica su Nagasaki, erano presenti rappresentanti di 44 Paesi.

La prima bomba atomica della storia è stata lanciata il 6 agosto 1945 su Hiroshima, causando la morte di 140.000 persone. Tre giorni dopo, l’aviazione statunitense ha sganciato un altro ordigno nucleare su Nagaski, uccidendo altre 70.000 persone. Il Giappone firmò la resa il 15 agosto 1945.

Gli Stati Uniti non hanno mai presentato le scuse per le migliaia di vittime innocenti e nessun presidente Usa in carica ha visitato Nagasaki o Hiroshima. Dopo aver lasciato la Casa Bianca, Jimmy Carte è stato a Hiroshima.

(Fonte Afp)

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