Tokyo, 30 nov. (TMNews) – Il principe Akishino, figlio più giovane dell’imperatore del Giappone, si è detto favorevole a fissare una età limite raggiunta la quale il sovrano è tenuto ad abdicare. Una dichiarazione inusuale per i membri della famiglia reale giapponese, abituati alla riservatezza, fatta qualche giorno dopo che il padre Akihito, 77 anni, è stato dimesso dall’ospedale.
Akishino, secondo in linea di successione al trono dei Crisantemi dopo il fratello Naruhito, a breve compirà 46 anni: “Penso che ciò sarà necessario”, ha detto in conferenza stampa, rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se l’imperatore può andare in pensione. “Quando si raggiunge una certa età è sempre più difficile fare certe cose. Penso che sia una buona idea”, ha detto Akishino, padre dell’unico figlio maschio della famiglia imperiale, Hisahito, 5 anni, chiedendo un dibattito approfondito.
Capo di Stato, l’imperatore del Giappone ha solamente una funzione simbolica e non dispone di alcun potere politico e la tradizione vuole che regni fino alla morte. La settimana scorsa Ahihito, salito al trono nel 1989, è uscito dall’ospedale, dove era stato ricoverato il 6 novembre per una bronchite e una leggera polmonite.
(fonte Afp)
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