Gigi Riva ambasciatore del tricolore a Leggiuno

LEGGIUNO A piedi da Leggiuno a Torino per visitare la Sacra Sindone. Il pellegrinaggio, organizzato dal parroco di Leggiuno don Walter con il sostegno dell’amministrazione comunale, partirà domani mattina e condurrà ben 35 pellegrini, dopo quattro giorni di viaggio e un totale di 147 chilometri, fino alla città della Mole. Un’iniziativa di grande valore secondo lo stesso don Walter, che entra nel dettaglio delle tappe: «Con questa camminata – ha spiegato – riviviamo  l’esperienza degli antichi pellegrinaggi,

affrontando un cammino di fede con uno spirito di amicizia e di cultura. Le varie tappe che ci porteranno fino a Torino infatti, offriranno anche la possibilità di conoscere le tradizioni religiose e storiche dei luoghi, e per questo non possiamo che ringraziare di cuore i Comuni che ci ospiteranno». La lunga camminata prevede infatti soste a Suno, Buronzo, Saluggia e Settimo Torinese, le cui amministrazioni hanno messo a disposizione strutture e ospitalità.
Ma il pellegrinaggio sarà impreziosito anche da una simbolica partecipazione di Gigi Riva, storico campione del Cagliari originario proprio di Leggiuno, come racconta l’assessore Claudio Ferretti parlando della serata di presentazione ufficiale prevista per questa sera: «Durante la cerimonia – ha spiegato Ferretti – è prevista la consegna del bastone del pellegrino, del cappello e della maglietta con la Sacra Sindone. Inoltre il nostro Gigi Riva ha voluto mettere a disposizione dei gagliardetti della nazionale italiana, che consegneremo a tutti i Comuni del percorso. Un’iniziativa simbolica, che Riva ha pensato per dimostrare la sua vicinanza ai giovani e unire i Comuni intorno alla nazionale italiana e ai valori sportivi, morali ed educativi che essa implica». E un gesto che, senza scendere in polemica, è ancor più significativo dopo i commenti di Renzo Bossi, figlio del Ministro Umberto, il quale pochi giorni fa parlando di nazionale italiana, aveva annunciato che ai mondiali non tiferà per gli azzurri. Un’affermazione che non era piaciuta all’ex calciatore leggiunese, oggi nello staff della Nazionale campione del mondo.
Tornando al pellegrinaggio, comunque, la presentazione ufficiale si terrà stasera alle 20,30 nella chiesa si Santo Stefano di Leggiuno; la partenza è invece prevista per domani alle 7 con arrivo a Suno, il paese del fragolino, in serata. Il giorno successivo tappa a Buronzo, la “contrada del vino”, e sabato a Saluggia, storica città piemontese conosciuta per il famoso “fagiolo” e importanti monumenti. Dopo l’ultima fermata a Settimo Torinese, si raggiungerà infine Torino, da dove i pellegrini ripartiranno in autobus alla volta di Leggiuno dopo la visita pomeridiana alla Sacra Sindone.

b.melazzini

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