Gara a folle velocità lungo la Provinciale 39: neopatentati fermati e denunciati al termine di un inseguimento dagli agenti del comando di polizia locale del Medio Verbano. È accaduto nel pomeriggio di venerdì: i due ragazzini hanno la patente da appena sei mesi. Per entrambi, secondo le nuove regole del codice della strada, scatterà la sospensione della patente per un periodo compreso tra uno e tre anni. I due rischiano anche la reclusione da sei mesi a un anno e una multa da 5 mila a 20 mila euro.
Le due auto sono state immediatamente viste da una pattuglia della locale del Medio Verbato impegnata proprio in un monitoraggio dell’alta velocità con autovelox. Lungo la Provinciale che da Orino porta a Gavirate, attraversando il centro di Cocquio Trevisago, gli agenti hanno visto sbucare da una curva due utilitarie, una Panda e una Toyota Aygo, che viaggiavano appaiate a una velocità di molto superiore al limite dei 50 chilometri orari stabilito dal codice stradale.
I due neopatentati erano, stando ai verbali degli agenti, impegnati in una gara con sorpassi più che azzardati, ad alta velocità, in una zona dove insistono diversi attraversamenti pedonali. Oltre tutto, alla vista della pattuglia i due giovanissimi automobilisti non hanno minimamente accennato a rallentare, ma anzi hanno continuato in una gara che avrebbe potuto costare la vita a loro e agli altri utenti della strada.
Gli agenti della polizia locale del Medio Verbano si sono dunque messi all’inseguimento delle due auto. Che nel loro sfrecciare hanno attraversato il centro di Cocquio Trevisago sfilando pure davanti al luogo dove lo scorso settembre ha perso la vita , 15 anni, investito da un’auto mentre stava attraversando sulle strisce in via Marconi nella frazione di Sant’Andrea.
Una morte quella del giovane studente che aveva spinto il sindaco di Cocquio ad accelerare il progetto di messa in sicurezza della viabilità cittadina e a chiedere scusa a Lorenzo «per la nostra fretta, per la nostra disattenzione».
Ai due ragazzi fermati l’altro ieri evidentemente quella tragedia non ha insegnato nulla. Tanto che i due ragazzi sono stati fermati dagli agenti a Gavirate al termine di un inseguimento che ha visto i due continuare nella loro folle gara. Gli uomini della polizia locale del Medio Verbano, d’intesa con l’autorità giudiziaria, hanno denunciato i due ragazzi. Che difficilmente riusciranno a sedersi al volante di un’auto nel breve ma anche nel medio futuro.