Primo giorno di saldi e motori antichi rombanti. Questo il mix che ha messo oggi, sabato, a dura prova la viabilità cittadina. Da una parte, la corsa all’affare, dall’altra la voglia di assistere al corteo delle auto storiche della “Varese-Campo dei Fiori” che con sé porta anche una scia di strade chiuse e parcheggi off limits.
Anche quest’anno decine di specialisti della guida di regolarità hanno infatti raggiunto Varese per questo appuntamento che si snoda su circa 240 chilometri con la bellezza di 65 prove cronometrate disegnate all’interno di parchi, giardini, ville storiche, strade panoramiche che si sposano alla perfezione con vetture di rara bellezza.
Il percorso di questa edizione ha presentato alcune novità: le auto storiche hanno “violato” il santuario del rally varesotto, il Cuvignone, un altro tratto di stampo sportivo come il Sette Termini e hanno affrontato per ben due volte la salita al Sacro Monte.
Ma la partenza, ovviamente, è stata prevista come ogni anno nel centro della città giardino, nello specifico alle 13.30 da piazza Monte Grappa. Prima le automobili storiche si sono messe in mostra davanti a una folta folla di appassionati. Ma questo ha comportato la chiusura al traffico di alcune arterie strategiche per la città. Così, già nelle prime ore della mattinata si sono infatti verificati ingorghi nel centro città, tra persone in cerca di un posteggio vicino a corso Matteotti e coloro che, invece, cercavano di raggiungere la periferia della città.
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