Intervista al candidato sindaco Giorgio Castelli: la Lista Civica che vuole fare la differenza
Induno Olona si avvia verso una fondamentale competizione elettorale, con Giorgio Castelli che emerge come un nome di rilievo tra i candidati. Alla guida di una lista civica determinata a portare un vento di cambiamento nel comune “Insieme per Induno”, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Castelli per comprendere appieno il suo programma e le priorità per il futuro di Induno Olona.
Un nuovo modo di fare politica: la Lista Civica
“La nostra è una lista civica, e come tale ha tre caratteristiche fondamentali,” spiega Castelli. “Innanzitutto, non risponde ai partiti e non prende ordini da loro. In secondo luogo, è composta da persone della società civile che vivono del loro lavoro e appartengono alla comunità senza distinzioni. Infine, ci concentriamo sui problemi del territorio e della cittadinanza, chiedendo il consenso direttamente ai cittadini.”
Castelli sottolinea che uno dei rischi delle liste civiche è l’autoreferenzialità. “Per superare questo rischio, immaginiamo un’assemblea di cittadini e sostenitori che, oltre il momento elettivo, siano effettivamente parte del processo di governo del territorio. Vogliamo che il nostro approccio sia inclusivo e partecipativo.”
Le sfide di Induno Olona: problemi di lunga data e soluzioni necessarie
Secondo Castelli, molti dei problemi che affliggono Induno Olona sono gli stessi di vent’anni fa. “Il paese è andato avanti, ma i problemi importanti e difficili da risolvere sono rimasti invariati. Penso all’ ex area industriale, a via Jamoretti, a villa Pirelli e via Castiglioni. Sono questioni complesse e proprio per questo non sono state risolte.”
Tra le criticità evidenziate c’è anche il Piano Regolatore, fermo da dieci anni e bisognoso di una variante generale. “Non è stato aggiornato perché è complicato,” afferma Castelli. “Le aziende sono immobilizzate, nonostante abbiano i fondi, perché non si vuole rischiare e la riforma societaria impone vincoli difficili da superare.”
Un punto importante è il ruolo della scuola paritaria Malnati, una storica istituzione che potrebbe dare un contributo significativo alla formazione dei bambini. “La scuola Malnati, attiva dal 1844, ha un potenziale enorme che potrebbe essere sfruttato meglio per migliorare l’educazione dei nostri giovani.”
Le tre priorità di Castelli per Induno Olona
Castelli individua tre priorità per il suo mandato, qualora venisse eletto sindaco.
1. La prima è la riorganizzazione della macchina comunale. “Questo richiederà tempo e fatica e avrà una visibilità molto bassa, perché i risultati arriveranno solo dopo molto tempo. Tuttavia, è un passo necessario per risolvere i problemi amministrativi che si sono accumulati nel tempo.”
2. La seconda priorità riguarda l’area di via Jamoretti e le aree dismesse. “Dobbiamo verificare immediatamente le possibilità di intervento su via Jamoretti, una delle aree abbandonate da troppo tempo. Parallelamente, dobbiamo identificare percorsi fattibili per la riqualificazione delle aree dismesse.”
3. Infine, Castelli si concentra sui servizi alla persona, con particolare attenzione alle persone fragili. “È necessario rivedere e migliorare i servizi alla persona per rispondere meglio alle esigenze della comunità, con un occhio di riguardo per le persone più vulnerabili.”
Una visione di futuro per Induno Olona
Castelli conclude con una visione ottimista per il futuro di Induno Olona. “Vogliamo un comune più inclusivo, che sappia valorizzare le risorse esistenti e risolvere i problemi che ci affliggono da troppo tempo. Con la nostra lista civica, intendiamo fare la differenza e creare un ambiente dove i cittadini siano realmente protagonisti del cambiamento.”
In un contesto politico sempre più frammentato e complesso, la proposta di Castelli si distingue per il suo approccio pragmatico e partecipativo, promettendo di affrontare con determinazione le sfide di Induno Olona.