VARESE – Sta per calare il sipario sulla Coppa del Mondo di Canottaggio di Varese, fino a ieri (sabato 17 giugno il medagliere più che positivo per le cinque medaglie azzurre, tre ori, un argento e un bronzo. Ottimo organizzazione e successo di pubblico inoltre hanno dato il la al sottosegretario allo sport di Regione Lombardia Lara Magoni di pensare a Varese come vero e proprio centro federale di canottaggio. Gare a partire dalla mattinata con diretta TV su Rai Sport e dalle 19 le Finali A che consegneranno altrettante medaglie (start dell’ultima regata alle 14.41).
Tra i Pesi Leggeri ottimo risultato per l’Italia con il triplo oro conquistato in rapida successione da Niels Torre (singolo maschile), Francesco Bardelli e Stefano Pinsone (due senza maschile) e dall’equipaggio “di casa” del quattro di coppia maschile, con Nicolò Demiliani (Canottieri Varese) e i fratelli Luca e Giovanni Borgonovo (Canottieri Gavirate) insieme a Matteo Tonelli, che ha mandato in visibilio i tifosi accorsi.
La soddisfazione di Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio
Abbiamo da poco superato la metà dell’evento e finora le nostre aspettative sono state ampiamente ripagate il Comitato Organizzatore di Varese ha dimostrato ancora una volta di essere un sito ben consolidato e apprezzato all’interno del World Rowing, capace di organizzare e gestire eventi di portata internazionale. Per una gara di Coppa del Mondo il livello degli atleti in acqua è eccezionale, aiutato anche dall’assenza di vento e da una temperatura non troppo afosa che aiuta ad avere quel quid in più.
Le parole di Lara Magoni, sottosegretario con delega allo sport della Regione Lombardia
Inclusione e aggregazione sono caratteristiche comuni dei grandi eventi sportivi: dopo aver visto per la prima volta il lago operativo davanti ad un certo Giuseppe Abbagnale, la persona più indicata a rivestire quel ruolo, mi è nata spontanea di proporre la creazione di un Centro Federale di Canottaggio qui a Varese, in un luogo così attrezzato e praticamente perfetto per il canottaggio. Chiaramente questo passaggio va fatto con Attilio Fontana, anche solo per capire gli investimenti che servono: sognare è lecito, da sportiva ne so qualcosa, e dopo tutti questi eventi organizzati so che Varese ha la possibilità per farlo. Oltretutto, parliamo di uno dei pochi capoluoghi che credono fortemente nello sport avendo un progetto di Sport Commission.
La soddisfazione di Jean-Christophe Rolland, presidente del World Rowing
È sempre bello essere qui a Varese perché raramente troviamo un’accoglienza così calorosa e un gruppo di volontari così energico: il tempo è fantastico, le condizioni del lago sono perfette e tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Domani sarà una giornata intensa, ma non vediamo l’ora di viverla tutti insieme.