Sarà il complesso degli Ospedali Riuniti di Bergamo la struttura che il 28 e il 29 marzo sarà visitabile con il Fai – il Fondo ambiente italiano – per la 17esima Giornata di primavera a sostegno dell’arte e della natura. La delegazione bergamasca ha deciso che sabato 28 dalle 15 alle 18 e domenica 29 dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 saranno programmate visite guidate nell’ospedale cittadino, con una particolare attenzione alla Cà rossa, alla quadreria, agli arredi storici, ma anche agli ambienti storici del reparto di Radiologia e Farmacia.
La scelta del fai è caduta sui Riuniti dato il prossimo trasferimento dell’ospedale cittadino e per «svolgere un excursus nella storia e nell’urbanistica di Bergamo». Con questa finalità mercoledì 25 marzo alle 17.30 l’Ateneo di Scienze, lettere e arti di Bergamo organizza in via Tasso 4, in città, un incontro con Maria Mencaroni Zoppetti su «L’ospedale e la città» e con Antonia Abbattista Finocchiaro su «Il patrimonio artistico dell’ospedale di Bergamo: volti e storie». Il tema proposto è quindi una riflessione sul patrimonio morale, scientifico e umano rappresentato dagli ospedali che, con origine nel Medioevo, si sono trasformati, adeguandosi ai tempi e costituendo un segno importante della civiltà urbana.
Se quindi in città i Riuniti saranno visitabili con incontri guidati, in provincia, con la delegazione di Treviglio, il Fai apre a Cassano d’Adda Villa Brambilla e la chiesa di San Dionigi, ma anche la chiesa di Sant’Antonio e la Centrale termoelettrica di via Trecella.
Villa Brambilla, casa privata, si trova in via Verdi 13 e le visite guidate saranno in programma sabato 28 dalle 10 alle 13 (ingresso riservato ai soli iscritti Fai, con possibilità di iscrizione in loco). La prenotazione è obblicatoria dal 14 al 17 marzo allo 0363/62296.
Sabato 28 sarà visitabile anche la chiesa di San Dionigi di via Montegrappa 1 (stesse modalità di Villa Brambilla) mentre sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18 saranno aperti al pubblico la chiesa di Sant’Antonio e la Centrale termoelettrica. Per iscrizioni e informazioni 0363/62296.
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fa.tinaglia
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