LOCATE VARESINO Shock per l’improvvisa morte di Stefania Borsani, infermiera di 32 anni residente a Locate Varesino stroncata improvvisamente da una rara malattia. La giovane donna, infermiera che lavorava al Circolo di Varese, era stata ricoverata sabato all’ospedale di Tradate dopo un malore. Le condizioni della giovane, trasferita prima a Varese e poi al Niguarda di Milano, sono poi peggiorate e la donna è morta nella notte tra mercoledì e giovedì. La donna, 32 anni, è
andata regolarmente al lavoro sino a venerdì della scorsa settimana, per poi essere ricoverata sabato al fine di essere sottoposta a degli accertamenti medici. Controlli che avrebbero purtroppo evidenziato un quadro clinico molto grave. Stefania era molto conosciuta a Locate Varesino, dove viveva, e tra i colleghi varesini. « Ci ha lasciati in cinque giorni, fino a mercoledì di settimana scorsa era andata a lavorare in ospedale a Varese, dove era infermiera, un lavoro che era da sempre la sua passione» sono le parole di Enrico Borsani, padre della trentaduenne. I medici avevano in un primo momento ipotizzato che potesse trattarsi di una forma di leucemia ma, anche in base ai risultati dell’autopsia, eseguita ieri mattina, è emerso che si trattava di un raro tumore allo stomaco. « Era sempre sorridente, cordiale ed allegra ed aveva la battuta pronta con tutti -. Fare l’infermiera era sempre stato il suo sogno. Anche in ospedale era sempre allegra e tirava tutti su di morale, non riusciamo ancora a capacitarci del fatto che non sia più qui con noi ». I funerali si svolgeranno oggi alle 15 a Locate.
b.melazzini
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