– Mercoledì scorso, infatti, per tutta la giornata 60 unità suddivise tra Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del Parco Locale d’Interesse Sovracomunale dei Mughetti. In particolare è stata setacciata con grandissima attenzione l’area denominata “Boschi di Uboldo”, nota come una zona di spaccio.
In particolare l’ottima collaborazione tra le varie forze di polizia ha permesso di individuare e rimuovere integralmente numerosi ricoveri utilizzati dagli spacciatori come località di stazionamento all’interno della zona boschiva, di rinvenire materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente ed armi da taglio del tipo “machete”, solitamente utilizzate dagli spacciatori per farsi strada all’interno delle zone più impervie del bosco, nonché all’occorrenza, come oggetti atti ad offendere. Lo stesso tipo di operazione, per intenderci era stata portata avanti qualche settimana fa anche nella zona della Pineta tra Tradate e Appiano Gentile, altra area nota per lo smercio di sostanze stupefacenti. Altra zona nella quale gli spacciatori con il machete la fanno da padrone.
Il servizio straordinario condotto tra il Tradatese e la zona dell’Olgiatese portò brillanti risultati in fatto di sequestro di sostanze stupefacenti e di attrezzature utilizzate abitualmente per separare e confezionare la droga. Tornando ai fatti più recenti di Uboldi, durante lo svolgimento del servizio che ha interessato un’area di circa 15 ettari, è stata condotta un’importante operazione finalizzata a cingere l’intera zona con il pattugliamento delle aree limitrofe al parco da parte del personale in uniforme che ha proceduto al controllo ed all’identificazione
di numerosi soggetti. Durante il servizio è stata portata avanti anche un’attività di osservazione da parte del personale in abiti civili delle località solitamente individuate quali punti di incontro per la realizzazione dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine hanno bonificato l’area setacciata: un’operazione molto importante e diversificata, anche per via degli habitat forestali differenti, con radure aperte, zone arbustive e aree agricole.