É come nello sport: fino all’ultimo minuto la partita non é finita. Cosí anche ieri mattina, giorno dell’inizio del taglio delle 18 querce al cimitero, i difensori degli alberi non hanno rinunciato a protestare. In campo le opposizioni: Marinella Colombo sindaco, Castellanza al centro e Sognare insieme Castellanza erano presenti con i propri rappresentanti, unitamente al consigliere indipendente . Con loro pure i pentastellati, supportati dal consigliere regionale .
La protesta é avvenuta fuori dal camposanto, chiuso fino a domani per i lavori. Il gruppo ha attraversato il Sempione di fronte all’ingresso del cimitero per rallentare per pochi minuti il traffico e mostrare agli automobilisti i cartelli a difesa delle piante. Sulla recinzione del camposanto sono stati appesi cartelli con diverse scritte come quella con l’invito rivolto al sindaco di effettuare una maggiore manutenzione: “Mirella prendi la scopa e pulisci”. E ancora: “Segambiente” e “No allo scempio della nostra storia”.
Riporta la data di ieri un’ulteriore proposta delle minoranze, intitolata “Adotta una quercia”: l’idea è quella di permettere ai cittadini interessati di adottare una quercia apponendo alla base dell’albero una targa in ricordo dei propri cari defunti e contribuendo economicamente alle spese di manutenzione.
, assessore alla Polizia locale e alle manutenzioni, e , assessore al bilancio, ieri mattina erano presenti nei pressi del cimitero. «Governare – ha detto Caldiroli – vuol dire fare delle scelte. Noi, dopo l’assemblea pubblica e dopo la Commissione tecnica di dieci giorni fa, abbiamo fatto una riunione di giunta in cui, valutate tutte le ipotesi, abbiamo preso la decisione di tagliare le querce». Ha aggiunto Vialetto che «quella di oggi è solo una protesta politica, infatti i cittadini non vi hanno partecipato».
A sostegno della vita delle querce si é schierata anche l’Anpi. «A questo punto se si tagliano le querce perché sono a fine vita e non sono piú utili perché non eliminiamo anche tutti gli ultraottantenni?» afferma ironicamente il presidente Gaetano Castiglioni che di anni ne ha ben più di 80. Il gruppo di manifestanti si è poi recato in municipio per poter essere ricevuto dal sindaco Mirella Cerini o da un componente della maggioranza, ma l’incontro non si è tenuto.