Berlino, 14 apr. (TMNews) – Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, non ha partecipato stamattina alla prevista lezione presso l’università Humboldt a Berlino, ufficialmente perché trattenuto da una telefonata urgente. Lo attendeva una mattinata di contestazioni: un centinaio tra studenti, ricercatori e membri di associazioni italiane nella capitale tedesca hanno comunque protestato vivacemente contro il previsto intervento del ministro, invitato a tenere un discorso su lotta alla criminalità organizzata e alla mafia. La mancata presenza di Alfano ha riacceso le proteste dei ragazzi che occupavano la Senatssaal della prestigiosa università berlinese. I giovani hanno srotolato cartelloni con su scritto: “Vergogna” e battuto ritmicamente le mani in segno di dissenso.
“Sono rimasto allucinato che qualcuno alla Humboldt potesse avere interesse a invitare Alfano”, ha detto a TMNews Paolo Sanvito, docente di storia dell’arte alla Humboldt. “C’era bisogno di una discussione dialettica, invitare solo lui significa presentarlo implicitamente come modello per gli studenti”, aggiunge Sanvito. “Non sono qui per protestare, volevo solo un dibattito pacifico con il ministro e porgli alcune domande” ha detto invece Ciro D’Amelio, uno studente diciannovenne nato in Germania da padre tedesco e madre italiana.
(segue)
Alv/Ral
© riproduzione riservata