Roma, 20 dic. (TMNews) – Leggi ad personam? “Non ho mai pensato – dice il ministro della Giustizia Paola Severino, intervistata da Repubblica – alla legge come qualcosa che possa essere contro qualcuno o a favore di qualcuno. Il legislatore deve intervenire quando c’è bisogno”.
Il guardasigilli annuncia un intervento sulla corruzione: “Sicuramente, ad esempio, – afferma – c’è bisogno di una riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione, perché il comune sentire sociale lo richiede e perché ci sono figure giuridiche nuove da inserire nel codice come la corruzione privata all’interno delle imprese, e cioè una forma di corruzione che non riguarda solo i pubblici ufficiali”.
Severino avverte però che “una buona riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione dev’essere preceduta da un intervento di revisione delle procedure decisionali e di gestione. Proprio per questo, con il ministro dello Sviluppo economico Passera e della Funzione pubblica Patroni Griffi, stiamo costituendo un tavolo di confronto per la semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e impresa”.
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