Rimini, 2 dic. (Apcom) – Il vice presidente del Csm, Michele Vietti, dal Salone della Giustizia di Rimini torna a parlare della possibilità di avere giudici e pm eletti direttamente dai cittadini, tema molto caro alla Lega nord. Per Vietti, questo sistema, tipicamente anglosassone, è “inimportabile in Italia. Giudici e pm – spiega il numero due di palazzo dei Marescialli incontrando un gruppo di studenti – devono essere indipendenti anche dal consenso”. Il rischio infatti è che “anche il consenso venga manipolato”. Rischio che, conclude Vietti, “corre anche la politica”.
Gic/Lux
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