Il sindaco di Golasecca premia i volontari del Parco del Ticino suoi concittadini che si sono distinti nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio al Campo dei Fiori di Varese verificatosi fra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre.
La sera del 7 novembre alle 21.30 il primo cittadino si è recato nella loro sede golasecchese per ringraziarli di persona e consegnare loro un riconoscimento collettivo e uno individuale per ciascuno dei volontari. La motivazione che si legge è la seguente: «Per il costante e continuo impegno profuso, senza alcun risparmio di energie, in occasione delle molteplici attività connesse con l’emergenza, la salvaguardia del territorio ed il servizio d’ordine a favore della popolazione di Golasecca ed in altre località
del territorio. In questi giorni di emergenza avete dimostrato, con la vostra pronta disponibilità, impegno e professionalità di avere a cuore il bene per il prossimo, da ultimo il vostro intervento per il grave incendio al Sacro Monte di Varese». Così commenta Ventimiglia: «Questi ragazzi sono angeli che operano in silenzio, dando molto di sé, a favore della collettività e io li stimo moltissimo. Un sentito grazie a tutti, anche a coloro che non sono intervenuti a Varese ma erano pronti ad agire e operano anche nel servizio d’ordine affiancati alla Polizia Locale durante cerimonie e manifestazioni».
Il ringraziamento del sindaco è stato ben accolto dal gruppo dei volontari, che raccontano la loro esperienza. «Il gruppo di Golasecca conta 15 volontari – spiega, caposquadra e vicecapo del distaccamento di Golasecca dei Volontari del Parco del Ticino – «Abbiamo garantito 21 presenze, scaglionate nei diversi giorni fra sabato 28 e il 1° novembre. Alcuni di noi hanno fatto anche tre turni. È stata una esperienza positiva, pur nella drammaticità della situazione, e faticosa. Non eravamo abituati a quel tipo di territorio montuoso. Ma è stato formativo per tutti noi collaborare con altri gruppi della provincia di Varese. Non è facile coordinarsi con altri gruppi che non si conoscono e magari utilizzano diverse metodologie. L’incendio era molto vasto, da anni non ci trovavamo di fronte a una situazione del genere e questo è stato utile per affinare le tecniche di intervento e mettere a frutto i corsi fatti. Il risultato finale è stato positivo e di questo siamo soddisfatti».