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Fagnano Olona Erano stati ritrovati a pascolare senza padrone e senza meta nei prati di Fagnano, ora verranno messi all’asta. Ma nel loro futuro una cosa è certa: non finiranno in un macello. E’ il destino dei quattro asinelli trovati lo scorso luglio in territorio fagnanese e presi in carico dal Comune. Nessuno infatti in questi mesi ne ha chiesto la restituzione e perciò, trascorso il termine previsto per legge, la giunta ha deciso per l’alienazione
degli animali. Il Comune valligiano non ha infatti nè l’interesse né le strutture adatte al mantenimento dei quattro particolarissimi “ospiti” e così attraverso un’apposita delibera varata in consiglio comunale, l’Amministrazione fagnanese ha variato la destinazione finale riportata nel passaporto degli equidi dichiarandoli non macellabili.
I quattro asinelli troveranno quindi una casa e un padrone attraverso un’asta pubblica, il cui prezzo base corrisponderà alla cifra spesa dal Comune per gli adempimenti previsti dal Dipartimento prevenzione veterinario dell’Asl di Varese, quali il rilascio del passaporto, l’applicazione del microchip di identificazione, l’iscrizione all’anagrafe degli equidi e i controlli sanitari, e per il loro mantenimento in questi mesi nella struttura a cui sono stati temporaneamente affidati.
E si è trattato di un consiglio comunale tutto all’insegna della solidarietà. Dal destino dei quattro animali alle urgenze ben più incombenti del terremoto in Emilia: la giunta, nel corso della stessa seduta, ha infatti deliberato di assegnare un contributo di 15mila euro al comune di Cavezzo, in provincia di Modena, gravemente danneggiato dal terremoto nel mese di maggio. Il sostegno economico di Fagnano andrà ad aggiungersi a quello degli altri comuni del Medio Olona che hanno deciso di unirsi in quest’opera di solidarietà per fornire al comune di Cavezzo la somma totale di 120 mila euro che servirà alla realizzazione del nuovo polo scolastico.
f.artina
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