Gli eroi di Tornaventosconfiggono la crisi

LONATE POZZOLO Giunta alla 13ª edizione, la rievocazione storica della battaglia di Tornavento ha rischiato fino all’ultimo di saltare a causa delle ristrettezze economiche determinate dalla crisi. Ma la tenacia e la passione degli organizzatori hanno evitato il peggio: «L’associazione dei Cavalieri del fiume azzurro – dichiara il presidente e fondatore, Franco Bertoni – è nata nel 1996 in funzione di questo scopo. Sarebbe stato un peccato non proseguire sulla strada tracciata sinora». Così, come da tradizione, l’ultimo fine settimana di giugno più di cento figuranti della «confraternita culturale enogastronomica» daranno vita allo scontro che risale al 22 giugno del 1636 e che vide contrapposti, in quella che oggi è la brughiera lonatese, da un lato i francesi alleati con i sabaudi e dall’altro gli spagnoli che governavano il ducato di Milano.

«Si tratta di una fase della Guerra dei Trent’anni (1618-1648) – ha ricordato – e noi sulla spianata che vide gli eserciti affrontarsi sperimenteremo sulla nostra stessa pelle le sorti dei combattenti di quel tempo». Una memoria che anche grazie ai travestimenti dei personaggi, alla riproduzione dei vestiti e delle armi dell’epoca, nonché alla documentazione storica dell’evento rimanda ai fasti di un territorio che fungeva, attraverso il naviglio grande, da porta verso il capoluogo milanese. «Per

via di Malpensa – ha proseguito Bertoni – penso che ai quattro angoli della Terra si sappia quello che è successo in questo luogo più di tre secoli e mezzo fa».
Non a caso è atteso qualche migliaio di persone ad assistere, sabato, alla serata seicentesca di ballo curata dal Gruppo storico militare di cerimonia “Saboya 3” nella piazza Parravicino di Tornavento; mentre domenica, per l’intera giornata, ecco la manifestazione in costume che si terrà la mattina, dalle 10.30, nella zona centrale della frazione di Lonate e il pomeriggio, dalle 15.30, presso la vecchia dogana.
L’ingresso è libero con possibilità di servizio ristoro e parcheggio gratuito. Per informazioni contattare il numero telefonico 338/6348408.

e.romano

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