17 Ago 2011
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COMO Comprare la casa dei sogni sul Lago di Como non è una passeggiata. Questa, almeno, è l’opinione del Financial Times, che al mercato immobiliare lariano ha dedicato un lungo articolo: «Il processo d’acquisto – si legge nel pezzo firmato da Nicola Venning – comporta battaglie contro burocrazia, eccentriche leggi sugli immobili e soprattutto un mercato chiuso, basato in gran parte sulle conoscenze locali e sulle vendite dirette». Se per trovare una bella villa d’epoca servono i contatti giusti,
osserva un po’ sorprendentemente il quotidiano, gli acquirenti preferiranno allora immobili di recente costruzione trattati dalle agenzie tradizionali. Per evitare sorprese, in ogni caso, è meglio non comprare sulla carta: i costruttori, infatti, avrebbero spesso difficoltà a concludere i lavori entro i termini concordati con il cliente.
Secondo una stima dell’agenzia londinese Knight Frank, dal 2009 i prezzi medi degli immobili sul Lario si sono abbassati del 15-20 per cento e ora si stanno stabilizzando: «Il mercato non è saturo – osserva Rupert Fawcett, capo del dipartimento italiano dell’agenzia -. Rispetto a qualche tempo fa, i venditori sono oggi più realisti riguardo ai prezzi e per questo gli acquirenti tornano a cercare casa».
f.angelini
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