Gli stipendi a tre cifre dei dirigenti del Comune

VARESE Stipendi ridotti per i dirigenti del Comune di Varese, ma i salari restano a tre cifre per tredici capi area su quattordici e costano a Palazzo Estense oltre un milione e mezzo di euro all’anno.Lo stipendio base è uguale per tutti i dirigenti, a prescindere dalle funzioni che esercitano, ed è di 43.310 euro lordi all’anno. A cui vanno aggiunte le indennità di posizione (in media 45.102 euro), le retribuzioni di risultato che variano secondo gli obiettivi raggiunti e i salari di anzianità. Tutte voci che fanno lievitare gli stupendi, che in alcuni casi sono anche triplicati rispetto al salario base.

È il caso del segretario generale del Comune di Varese, Filippo Ciminelli, che con i suoi 136.401 euro lordi di stipendio annuo è il “Paperone” dei dirigenti dell’ente. Seguito a ruota dal comandante della Polizia Locale, Antonio Lotito che guadagna 115.395 euro, contro gli 84mila del suo predecessore, il comandante Giovanni De Gaudenz. Sul podio sale anche il dirigente della segreteria generale e gestioni tributarie, Elio Carrasi, con 113.484 euro. Ramane fuori dal podio, anche se per poche migliaia di euro, il dirigente dei servizi sociali, Francesco Spatola, che guadagna 110.289 euro.

Sotto i 110 mila euro seguono in ordine alfabetico: Franco Andreoni Andreoli, dirigente dei lavori pubblici con 105.264; Andrea Campane dei servizi culturali, museali e ricreativi con 104.766; Giuseppe D’Amanzio politiche educative e pari opportunità con 106.077; Rita Furigo dei servizi alle imprese, promozione del territorio e controllo di gestione con 107.447; Gianluca Gardelli della gestione del territorio con 104.303, che ha inoltre conseguito 15.575 euro di premio di risultato nonostante non sia riuscito a raggiungere l’importante obiettivo della redazione del piano di governo del territorio.

L’elenco continua: Giuseppe Longhi del settore manutenzioni con 106.080; Daniele Michieletto delle risorse umane, organizzazione e servizi informatici con 105.059; Marco Roncaglioni del patrimonio, verde pubblico e tutela ambientale con 102.386; Emanuela Visentin dei servizi amministrativi e istituzionali con 106.613. Unico dirigente a guadagnare meno di 100 mila euro è Marco Sordelli dei servizi finanziari , assunto a tempo determinato, che porta a casa 93.888 euro l’anno.  Nel complesso quindi, i dirigenti costano a Palazzo Estense un milione e 517 mila euro. Cento mila euro in più rispetto al 2009, ma diecimila euro in meno rispetto allo scorso anno, per via della riduzione del fondo riservato ai dirigenti.

b.melazzini

© riproduzione riservata