Aria di novità all’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Daverio-Casula”: da lunedì mattina gli studenti entrano ed escono muniti di badge personale. Si tratta, per le scuole di Varese, dell’esperimento apripista in assoluto, mentre nel resto d’Italia ha già attecchito da qualche anno; un’idea della riforma Gelmini, anche se ad esempio il Parini di Milano l’ha attivato solamente nel marzo di quest’anno, primo fra i licei milanesi. Tramite quattro totem collocati ai due ingressi dell’istituto e collegati al registro elettronico gli studenti timbreranno l’orario
di ingresso. «Se fino all’anno scorso avevamo ancora un misto di cartaceo e digitale, quest’anno ci siamo votati del tutto al registro elettronico» spiega Nicoletta Pizzato, la dirigente scolastica. «È sostanzialmente uno strumento di comodità, perché i docenti non perdono tempo prezioso per segnare presenze, assenze, ritardi. In più il dato risulta immediatamente visibile dalla famiglia. Per quanto ci riguarda, serve anche ad incrementare la comunicazione con i genitori, perché i dati sono accessibili in tempo reale semplicemente da uno smartphone». «In questi giorni stanno terminando i primi consigli di classe, e ci rendiamo conto che i genitori utilizzano moltissimo il registro elettronico: il gradimento sale per le classi prime, dato che i ragazzi affrontano un passaggio delicato, spesso dal paese alla città, e l’ansia della famiglia è più che giustificata». Ci sarà una settimana di rodaggio per i 1200 studenti dei tre plessi, che dovranno abituarsi all’idea della puntualità. «In realtà – sorride la preside – non è questo lo scopo della sperimentazione. Quello che ci preme è che il badge abbia anche una funzione educativa, che sviluppi il senso di responsabilità dello studente; e poi che i ragazzi siano sempre sotto controllo e si sappia dove sono. Mettiamo caso che avvenga un’evacuazione d’emergenza: attraverso il badge noi possiamo sapere se sono già usciti tutti oppure se qualcuno è rimasto a scuola». Ogni “totem” è dotato di una stampante che, in caso di ritardo, rilascerà all’alunno un tagliando con l’orario di entrata o anche di uscita anticipata.
E ogni postazione multimediale potrà essere utilizzata anche come punto di informazione sulla storia personale dello studente.