GOLASECCA – Venerdì 26 luglio 2024 a Golasecca, in Viale Europa 1 c, prende il via, con un intenso programma di tre giorni (dal 26 al 28 luglio 2024), la terza Edizione del Festival Lughnasad – L’incontro delle tribù, organizzato dall’Accademia Danze Irlandesi Gens d’Ys e da Imbolc s.r.l. Un festival musicale d’influenza pagan folk, nella cornice di Golasecca. Tanti sono gli appuntamenti proposti, di cui molti ad accesso libero: musica, danza, ricostruzioni storiche, spettacoli, laboratori, incontri e momenti di riflessione nel principale luogo dell’antica cultura proto-celtica di Golasecca e l’occasione di visitare la zona archeologica del Monsorino.
Il calendario della manifestazione che inaugurerà la prima serata con uno spettacolo alla scoperta della danza irlandese, prevede sul palco una decina di gruppi musicali e artisti di fama internazionale, che si esibiranno in concerti e spettacoli (programma di seguito).
Per un maggior coinvolgimento del pubblico, saranno proposti stage di danza, di canto polifonico, di arpa e momenti ludici come lo spettacolo di giocoleria col fuoco “Abraxas” a cura del gruppo Egofuèke o le gare di Forza Celtica a coppie oppure il workshop di spada medievale a cura di ASD L’Arimanno.
Lughnasad- L’incontro delle tribù si caratterizza, anche, per i molti approfondimenti culturali, per i momenti di spiritualità che faranno di Golasecca il punto di riferimento per ataviche tradizioni divise tra storia, miti e leggende.
I gruppi storici presenti a Lughnasad, circa una decina, avranno un ruolo fondamentale nel creare un’atmosfera dall’antico fascino, proponendo dei momenti d’intense riflessioni, laboratori didattici e diverse attività del passato dedicate sia agli adulti sia ai bambini (dettaglio nel programma).
Per l’occasione, nelle giornate di sabato e domenica sono previste aperture straordinarie dei Musei di Golasecca, del Museo Archeologico di Sesto Calende e della Necropoli del Monsorino.
All’interno degli appuntamenti con esperti del settore, da evidenziare l’incontro alla necropoli del Monsorino con il professor Mauro Squarzanti, storico, appassionato di archeologia, cui farà seguito il Saluto agli antichi, un emozionante concerto d’arpa in acustico eseguito dall’artista Rossana Monico, nell’area archeologica del Monsorino. (partecipazione gratuita).
Tra le tante novità di questa edizione da segnalare tre rappresentazioni teatrali del Teatro Storico d’Azione ovvero La storia va in scena: percorsi di narrazione storica teatrale sviluppati in collaborazione con gli attori ei registi di STED Teatro, compagnia teatrale professionale di Modena.
Ogni giorno ad accogliere il pubblico ci sarà un mercato artigianale, dei birrifici, distillerie e un servizio ristoro organizzato dal Pro Loco di Golasecca.
Lughnasad- L’incontro delle tribù
Location: Golasecca (VA) – Viale Europa 1 c, area campo sportivo
Durata dell’evento: dal 26 al 28 luglio 2024
Info e contatti: https://www.lughnasad.it/
[email protected] tel. +39 335 7155360
Tutti gli eventi si terranno anche in caso di maltempo.
Biglietti acquistabili anche online sul sito https://www.lughnasad.it/
Costi: da 5 euro a 15 euro. Possibilità di acquistare biglietti, per più giorni, a prezzo scontato.
Area concerti e spettacoli ingresso gratuito per i bambini fino ai 10 anni e i disabili al 100% .
Il biglietto per i residenti di Golasecca, su presentazione del documento di identità, è di soli 5 euro.
Programma completo Lughnasad- L’incontro delle tribù
26/27/28 luglio 2024
Venerdì 26 luglio 2024
Ore 16.00-18.00 Possibilità di accesso al museo di Golasecca in Piazza del Comune (Partecipazione gratuita)
Al Campo Sportivo – Con biglietto d’ingresso
Ore 19.00 – Apertura mercato artigianale e ristorazione (Pro Loco)
Ore 21.00 – GENS D’YS (Lombardia) Ore 21.00 Spettacolo 2024 sul palco la compagnia di danza irlandese più conosciuta a livello nazionale Gens d’Ys (Lombardia) che trascinerà il pubblico in un viaggio alla scoperta della danza irlandese.
Ore 22.30 – UTTERN (Friuli Venezia Giulia) Il concerto di questi artisti è un potente rito musicale, un fiume di energia che travolge il pubblico con la forza delle antiche tradizioni pagane d’Europa. Musica, sacralità e danza diventano un tutt’uno.
Ore 00.00 – Spettacolo di giocoleria col fuoco “Abraxas” a cura del Gruppo Egofuèke
Ore 00.30 – L’Inizio del Raccolto – Celebrazione benaugurale per l’apertura del Lugnasad cura di Touta Taurini e con la partecipazione di tutti i gruppi di rievocazione presenti.
Sabato 27 luglio 2024
APERTURA STRAORDINARIA DEI MUSEI:
Museo di Golasecca: Ore 10.30-12.30 e 15.00-18.00 – Possibilità di accesso al Museo di Golasecca in Piazza del Comune – Partecipazione gratuita
Museo di Sesto Calende: Ore 16.00 Visita guidata al Museo archeologico di Sesto Calende. Solo su prenotazione a [email protected] – offerta libera
NECROPOLI DEL MONSORINO: Ore 10.30 – Incontro con lo storico prof. Mauro Squarzanti dal titolo “200 anni di ritrovamenti”
a seguire: Saluto agli antichi, concerto d’arpa in acustico con ROSSANA MONICO nell’area archeologica del Monsorino. Partecipazione gratuita
Al Campo Sportivo – Con biglietto d’ingresso
Ore 11.00 – Apertura mercato artigianale e ristorazione (Pro Loco)
Ore 11-18.00 Apertura Campi Storici con laboratori didattici a cura di:
Clan Reithe
- Lavorazione della creta
- Forgiatura e metallurgia
- Tecnica accensione fuoco con metodi antichi
- Realizzazione cotta maglia –
- Lavorazione cuoio
- Tessitura a telaio verticale
Labarum Bagauda Teuta Laevi
- Laboratorio per bambini dal titolo: Crea la tua moneta
- Laboratorio per adolescenti e adulti, “realizza la tua fibula”
- Esposizioni didascaliche “ chi erano i Celti “ e “ la tintura degli abiti”
- Tessitura telaio e tavolette
Sagitta Barbarica-Biturigi
- Nadelbinden
- Tessitura Sprang
- Lancio asce
- Arcieria, aperta al pubblico da 5 a max 12 ANNI (11.00-13.00 e 16.30-19.30)
- Battitura della moneta: Dracma insubre
- Esposizione permanente medicina e riproduzione ferri chirurgici
Touta Taurini-Vertamocori
- Golasecca a tavola: dimostrazione di cottura per la preparazione di un banchetto Golasecchiano
- Area erboristica con didattiche su richiesta
- Esposizione permanente dell’area sacra ispirata all’area sepolcrale del Monsorino
- Erbe e stufati: la cultura del cibo e delle spezie (in collaborazione con i Reithe)
- L’arte orafa e il baratto come cultura: come l’estetica diventa parte dell’economia
- Golasecca come cerniera delle culture: durante tutto l’evento saranno presentate le varie età dell’areale, dall’epoca golasecchiana propriamente detta fino all’età celtica pre-romana
- La battaglia dei bambini: basi di combattimento per giovani e giovanissimi (orario da concordare)
- Festino golasecchiano: sabato a pranzo Reithe e Confederazione Gallica proporranno una dimostrazione di archeogastronomia con didattica dedicata.
La Corte di Midgard
- Forgiatura del Ferro (dopo le 16.00)
- Fusione del Bronzo (ore 11.00)
- Lavorazione cuoio e pelle (alle 12.00 e alle 15.00)
Cantos Alisianon
- Le Sacerdotesse del Tripode: la sacerdotessa di Sesto Calende e la sacralità femminile nell’ambito golasecchiano
- Il manto di Miach: la cultura dell’erboristeria medica e la conoscenza delle erbe
- Attività per i bambini dedicata al racconto del libro “Sul fiume azzurro”
Clan Saille
- Le dimostrazione e didattica tiro con l’arco storico sia per adulti che bambini.
- Cucina da campo per dimostrazione preparazione piatti celta
- Esposizione fissa con spiegazione delle diverse fasi lavorazione della lana (tosatura, cardatura, filatura a mano, tintura naturale)
- Tessitura a tavolette
- Tessitura per bambini – possibilità di provare le basi della tessitura con piccoli telai semplici
Ore 14.00 -18.00 – Workshop di spada medievale a cura di ASD L’Arimanno
Ore 15.00 – ATTILA FLAGELLUM DEI – A cura di Teatro Storico d’Azione
L’impero è ormai un ricordo, diviso e attraversato da bande di barbari in cerca di fortuna. Ormai la sopravvivenza di Roma si misura nella sua capacità di lusingare e corrompere i capi delle tribù che a migliaia superano i limes. Ma una minaccia incontenibile è ormai alle porte: gli unni, un popolo spietato e assetato di ricchezze sono in arrivo, e il suo re non concederà tregua. Ad affrontarli non resta che l’ultimo dei romani: il generale Ezio. – Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 15.30-17.00 – Stage di Danze Folk nordeuropee e Irlandesi a cura di Gens d’Ys – Nell’area stage, partecipazione libera
Ore 15.30 – Lugh, il Dio che uccise il Sole – Un incontro con Chiara Comani – Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 15.30-17.00 – IL CANTO DEI CELTI
Workshop di canto celtico polifonico con Caterina Sangineto cantante e musicista di fama europea. Partecipazione gratuita
Ore 16-18.00 – Laboratorio di ARPA CELTICA con ROSSANA MONICO Partecipazione gratuita previa prenotazione
Ore 17.00 – GIULIO CESARE, IL DIVO – A cura di Teatro Storico d’Azione
Ambizioso e grande, avido e geniale, spietato e magnificente. Gli attori di Crono Eventi ripercorrono la vita di colui che incarna la romanità per eccellenza: dalla giovinezza tormentata dalla guerra civile tra Mario e Silla ai primi successi, fino al dominio totale della Repubblica. Ascesa e caduta di colui il cui nome è diventato un simbolo. Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 17.30 – Il Verde Sacro: un ritorno o un nuovo viaggio?
Un incontro con Federico Gasparotti – Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 17.30 -18.30 – Stage coreografico di Highland Dance a cura di Gens d’Ys Nell’area stage, partecipazione libera
Ore 18.00 – Gli Sposi del Sole
Sfilata in abiti e gioielli celtici, bellezza ed eleganza al tempo di Golasecca a cura dei Teuta/Clan presenti. Nell’area gruppi storici, partecipazione libera
Ore 20.30 – ANNIBALE E SCIPIONE – A cura di Teatro Storico d’Azione
Dalle colonne d’Ercole alla sabbia di Zama il destino dei due condottieri s’insegue in una serata che ripercorre l’incredibile esistenza dei due nemici, così simili nella vita e nella morte, sopraggiunta per entrambi lo stesso anno, 2200 anni fa. Quale dei due il più geniale, il migliore stratega? Dalle origini del conflitto tra Roma e Cartagine, un viaggio nel tempo fino allo scontro finale, fino al trionfo e all’oblio di due dei più grandi generali di sempre. Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 21.30 – AR AN TALAMH (Lombardia/Piemonte) Un trio di musicisti che hanno calcato palchi internazionali e sono punti di riferimento per il genere folk e irlandese in Italia.
Ore 23.00 – FUROR GALLICO (Lombardia) grande abilità nel mischiare metal estremo e melodie tradizionali celtiche, irlandesi e bretoni.
Ore 01.00 – La Morte del Sole – Narrazione figurata del cambio delle stagioni con conseguente rito di celebrazione del Lughnasad in chiave di Festa Funebre a cura dei Touta Taurini e Vertamocori
DOMENICA 28 LUGLIO
APERTURA STRAORDINARIA DEI MUSEI
Museo di Golasecca: Ore 10.30-12.30 e 15.00-18.00 – Possibilità di accesso al Museo di Golasecca in Piazza del Comune – Partecipazione gratuita
Museo di Sesto Calende: Ore 11.00 Visita guidata al Museo archeologico di Sesto Calende. Solo su prenotazione a [email protected] – offerta libera
L’area archeologica del Monsorino è sempre visitabile a qualunque ora Partecipazione gratuita
AL CAMPO SPORTIVO CON BIGLIETTO D’INGRESSO:
Ore 11.00 – Apertura mercato artigianale e ristorazione (Pro Loco)
Ore 11.00-19.00 Apertura Campi Storici con laboratori didattici PER DETTAGLIO ATTIVITA’ VEDI PROGRAMMA DI SABATO
Ore 11.00 – L’incontro delle Tribù, i delegati dei Clan Celtici si troveranno per ascoltarsi.
Il pubblico avrà la possibilità di partecipare a distanza in ascolto senza interazione.
Ore 13.00 – LA RIVOLTA DI SPARTACO – A cura di Teatro Storico d’Azione
Il grande nemico di Roma, lo schiavo che osò alzare la testa. Riecheggia l’epopea del gladiatore che mise in ginocchio Roma: si dice che fosse originario della Tracia, della tribù dei Maedi; si dice che avesse circa trent’anni, forte di animo e di corpo e che avesse combattuto nella cavalleria romana, per poi disertare, essere catturato e venduto come schiavo e gladiatore. Il suo nome significa “famoso per la sua lancia”. Il suo nome era Spartaco. Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 14.00-18.00 – Workshop di spada medievale a cura di ASD L’Arimanno
Ore 14.30 – OLYMPUS A cura di Teatro Storico d’Azione
Bizzarri e capricciosi, potenti e spietati, eterni ed annoiati: sono gli dei dell’Olimpo. Zeus, grande seduttore; Marte, dio della guerra; Atena, regina di saggezza; Era signora dell’Olimpo, oltremodo gelosa: il TSA presenta un nuovo esilarante spettacolo dedicato ai protagonisti della mitologia antica. Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 15.00–Banshee: dalle leggende gaeliche al cinema contemporaneo
Irlanda Arcana è il primo podcast in Italia interamente dedicato alle leggende e ai miti del folklore irlandese. Incontro con l’autore, Luca Milanesi, che racconterà le avventure di uno degli esseri spettrali più famosi dell’Isola di Smeraldo, Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 15-16.30 – Stage di Danze Folk nordeuropee e Irlandesi a cura di Gens d’Ys. Nell’area stage, partecipazione libera
Ore 16.00 – Gare di Forza Celtica a Coppie Alla coppia vincitrice il premio di un fine settimana a Edimburgo. Iscrizioni scrivendo a [email protected] , costo 10€
Ore 16-18.00 – Laboratorio di ARPA CELTICA con ROSSANA MONICO
Partecipazione gratuita previa prenotazione
Ore 17-18.00 Stage di Danze Ceili Irlandesi a cura di Gens d’Ys – Nell’area stage, partecipazione libera
Ore 17.00 – Il lungo Lughnasadh: 15 giorni di fuochi, stelle e madri fatali – Incontro a cura di Monica Casalini @calendariopagano
Ore 18.00 – GIULIO CESARE, IL DIVO – A cura di Teatro Storico d’Azione
Ambizioso e grande, avido e geniale, spietato e magnificente. Gli attori di Crono Eventi ripercorrono la vita di colui che incarna la romanità per eccellenza: dalla giovinezza tormentata dalla guerra civile tra Mario e Silla ai primi successi, fino al dominio totale della Repubblica. Ascesa e caduta di colui il cui nome è diventato un simbolo. Nell’area del Festival, partecipazione libera.
Ore 19.00 – ROSSANA MONICO (Lombardia) torna la giovane e talentuosa arpista Rossana Monico
Ore 20.30 – RAGNARÖK (Veneto) Alessandro e Davide sono due polistrumentisti veronesi provenienti dall’Irish traditional e dal metal, propongono un accattivante repertorio, dove canzoni tradizionali nordeuropee in lingua scandinava; l’islandese, il norvegese moderno e il norreno antico si mescolano per creare un’atmosfera epica.
Ore 22.00 – THE CLURS (Lombardia) uniscono melodie e strumenti tradizionali con influenze punk, per un Irish party irresistibile in chiusura della terza edizione di Lughnasad Festival.
DETTAGLIO INFO DEGLI ARTISTI / GRUPPI PRESENTI:
Venerdì 26/7 ore 21.00 Gens d’Ys – Aprirà questa edizione del festival lo spettacolo 2024 della compagnia di danza irlandese più conosciuta a livello nazionale.
Gens d’Ys è la danza irlandese in Italia da 31 anni, da quel lontano 1993, quando un gruppo di amici in provincia di Varese si misero in testa di imparare a ballare reel, jig e hornpipe. Impegno, tecnica, un po’ di follia, ma soprattutto una travolgente passione per l’Irlanda e i paesi celtici li ha portati, generazione dopo generazione, a ballare in tutti gli angoli d’Italia leggere e volteggianti slip jig e ritmate coreografie danzate all’unisono con le scarpe “heavy”, antenate delle scarpe da tap, il tutto scandito da frequenti cambi di costume. Sulla scia dei musical Riverdance e Lord of The Dance, passando per il fusion, le highland dances e persino il flamenco, Gens d’Ys vi trascinerà in un viaggio alla scoperta della danza irlandese: non riuscirete a tenere fermi i piedi!
Venerdì 26/7 ore 22.30 UTTERN (Friuli Venezia Giulia) Il concerto di questo gruppo, tutto al femminile, è un potente rito musicale, un fiume di energia che travolge il pubblico con la forza delle antiche tradizioni pagane d’Europa. Musica, sacralità e danza diventano un tutt’uno, a volte vorticoso, a volte mistico, con l’obiettivo di celebrare la vita in tutta la sua totalità.
Hanno pubblicato due dischi, le cui canzoni sono scritte in una varietà di lingue europee tra cui svedese, greco, e tedesco. Uniscono solennità e celebrazioni in un potente mix di musica pagano-sciamanica.
I membri degli Uttern sono: Denise (voce, batteria) Sybell (chitarra, cori) Giovanna (violino, cori) Deborah (fiati, cornamusa, cori) Serena (batteria, percussioni, cori).
Sabato 27/7 ore 21.30 Ar an Talamh (Lombardia/Piemonte) sono Voce e arpa, chitarra e violino. Un trio di musicisti che hanno calcato palchi internazionali e sono punti di riferimento per il genere folk e irlandese in Italia. Esecutori: Caterina Sangineto: Arpa Celtica, Voce – Davide Bonacina: Chitarra, Bouzouki, Whistles – Joan Gatti: Violino
La musica di Ar an Talamh spazia con versatilità ed eleganza da ballate dell’Isola di Smeraldo a set strumentali, dalle suggestioni dell’arpa al graffiante suono del gaelico, da brani storici di matrice celtica fino a composizioni moderne. Godibili per gli amanti dell’Irish Trad, s’inseriscono pienamente nel novero dei rappresentanti del folk moderno e di ultima generazione. Titolo del concerto: “Suoni e Incanti da Irlanda e Scozia” / “Magie d’Irlanda
Sabato 27/7 Ore 23.00 – FUROR GALLICO (Lombardia) grande abilità, per questo gruppo, nel mischiare metal estremo e melodie tradizionali celtiche, irlandesi e bretoni.
Nel 2009, dopo due anni, la band pubblica il primo album omonimo, che ottiene subito grandissimo successo in tutto il mondo e, proprio per questo, verrà successivamente ristampato due volte, nel 2011 e nel 2014. Nel 2015 la band pubblica il secondo disco “Songs from the Earth” (Scarlet Records) e intensifica ulteriormente l’attività live, sia all’Italia che all’estero, spesso anche in supporto di grossi nomi del panorama metal internazionale (Eluveitie, Finntroll, Ensiferum, Stratovarius, Dark Tranquillity, Carcass, Satyricon, Mago de Oz).
Dopo diversi cambi di formazione, nel 2019 esce il terzo disco, “Dusk of the Ages”, che può vantare collaborazioni illustri quali Tommy Vetterli (Eluveitie, Kreator, Coroner) al mix e Jens Bogren (Opeth, Arch Enemy, Amon Amarth) al mastering. L’album, pur rimanendo fedele all’identità musicale della band, presenta nuovi elementi, tra cui spiccano il songwriting decisamente più radicato nel death metal melodico e, soprattutto, la presenza di una voce femminile in diversi brani. “Dusk of the Ages” ottiene enorme successo di fan e critica, sia in Italia che all’estero, come testimoniato in particolare dalla ballad in italiano “Canto d’Inverno” (4,6milioni di visualizzazioni su YouTube). A fine 2023 annuncia l’uscita di un nuovo album “Future to Come” nel 2024.
Domenica 28/7 Ore 19.00 ROSSANA MONICO (Lombardia) In apertura della serata conclusiva del festival, torna la giovane e talentuosa arpista.
Nata a Milano, ha da una grande passione per la musica e una predilezione speciale per l’Heavy Metal e la Musica Celtica. Ha iniziato lo studio dell’arpa nel 2000 presso la Civica Scuola di Musica di Cesano Boscone sotto la sapiente guida di Elena Cosentino, fino ad arrivare nel 2017 al progetto solistico RossArpa, incentrato sulla versatilità dell’arpa irlandese acustica ed elettrica.
Domenica 28/7 Ore 20.30 – RAGNARÖK (Veneto) Alessandro e Davide sono due polistrumentisti veronesi provenienti dall’Irish traditional e dal metal, con un decennio di concerti alle spalle. Fanno musica nordica con un accattivante repertorio, dove canzoni tradizionali nordeuropee in lingua scandinava; l’islandese, il norvegese moderno e il norreno antico si mescolano per creare un’atmosfera epica.
Domenica 28/7 Ore 22.00 – THE CLURS (Lombardia) Nati nel 2014 a Varese, i Clurs uniscono melodie e strumenti tradizionali con influenze punk, per un Irish party irresistibile in chiusura della terza edizione di Lughnasad Festival.
Nel corso degli anni si sono esibiti in vari eventi folk in tutto il Nord Italia, tra cui BustoFolk, Irish Fest Milano, Südtiroler Highland-Games e Brintaal Celtic Folk. Il loro album di debutto, “Tickets Won’t Be Refunded”, è stato pubblicato nel 2019 con la label Etichetta Black Dingo Production, nota per artisti come The Rumjacks e The Rumpled, il secondo album è in uscita quest’anno!